“Piccolo mondo alpino” dei fratelli Dalla Via

28/01/2015
h.15.30

La scorsa stagione, con «Mio figlio era come un padre per me», spettacolo vincitore del Premio Scenario che li ha proiettati d’un colpo tra le compagnia più apprezzate della nuova scena, i Fratelli Dalla Via avevano colpito il pubblico del Teatro al Parco raccontando con nero umorismo il malessere delle nuove generazioni del Nordest, la crisi dei valori e dei rapporti familiari in un mondo in recessione economica e al collasso identitario.
Ora tornano a Parma, sempre ospiti della rassegna del Teatro delle Briciole «Serata al Parco – Proposte di teatro contemporaneo», con il loro spettacolo d’esordio, «Piccolo mondo alpino», di cui sono come sempre autori e interpreti, in cui l’epicentro della crisi umana e esistenziale che è al centro del loro teatro, è il microcosmo della montagna, dove dietro l’idillio naturale che attrae i vacanzieri si nasconde un lato oscuro da favola nera, una crepa di solitudini, insoddisfazioni e manie, trasferito sulla scena con una lingua tumultuosa e acre (30 gennaio ore 21, biglietti 14/12 € in vendita alle Feltrinelli di Via Farini e del Barilla Center, prezzo speciale 10 € per i residenti nei Comuni dell’Appennino parmense, biglietti online sul sito www.solaresdellearti.it/teatrodellebriciole, informazioni tel. 0521 989430/992044).
«Esistono due montagne: quella delle cartoline e quella reale», spiegano Marta e Diego Dalla Via, che in un piccolo centro della montagne vicentine, a Tonezza del Cimone, sono nati e hanno scelto di tornare a vivere e a lavorare. «Ci sono i villeggianti e i montanari. Nessuno guarda le cartoline convinto di poterci restare per il resto dei suoi giorni».
I personaggi di «Piccolo mondo alpino» sono i fratelli Elsa, Ennio, Alberto e Bertilla, che gestiscono insieme l’albergo avuto in eredità dai genitori. Conoscono a memoria il piccolo mondo alpino che recitano ogni giorno. Domani arriveranno i turisti, inizierà una nuova stagione, ma la consueta commedia del “montanaro felice”, oggi, non è in cartellone. Vincitore del Premio Kantor 2010 e del Premio speciale della giuria Oltrelaparola 2011, lo spettacolo si avvale delle musiche e luci di Roberto Di Fresco, l’ideazione costumi è di Licia Lucchese, i costumi di Sonia Marianni, produzione Fratelli Dalla Via con il CRT Milano e Tra un atto e l’altro. Tradotto in francese, «Piccolo mondo alpino» è stato allestito dal Théâtre de l’Opsis a Montreal (Québec) nella primavera 2013 sempre con la regia di Marta Dalla Via. Nel giugno 2014 i Fratelli Dalla Via hanno vinto il Premio Hystrio Castel dei Mondi.

lombatti_mar24