
29/07/2014
ACCADDE OGGI: 29 luglio 1914, primo giorno della Prima Guerra Mondiale, Belgrado viene colpita dall’artiglieria Austro-Ungarica.
Nel giugno del 1918 un’organizzazione nazionalista serba uccise a Sarajevo l’arciduca Francesco Ferdinando d’Asburgo, erede al trono austro-ungarico. In seguito all’attentato il 28 luglio 1914 l’Austria-Ungheria dichiarò guerra alla Serbia e presto la catena di alleanze fra i vari stati europei fece precipitare la situazione.
Il giorno successivo, mentre l’artiglieria Austro-Ungarica bombardava Belgrado, capitale della Serbia, la Russia attuò una mobilitazione generale. La Germania dichiarò guerra alla Russia il 1° Agosto, poi alla Francia (3 Agosto), quindi violò la neutralità di Lussemburgo e Belgio (1-4 Agosto). Tale azione indusse la Gran Bretagna a dichiarare guerra alla Germania . L’Italia entrerà in guerra nel Maggio del 1915 e gli Stati Uniti nel 1917.
La leva di massa comportò la mobilitazione di 65 milioni di uomini, molti dei quali combatterono per 4 lunghi anni una guerra di posizione nelle trincee europee in condizioni disumane, in quello che lo storico Paul Fussell definì “il mondo dei Trogloditi”.
Il conflitto scoppiato 100 anni fa si concluse nel 1918 con la sconfitta degli Imperi Centrali – Austria-Ungheria, Germania e Turchia. L’Europa uscì dalla guerra stremata dal numero di vittime – circa 8 milioni di morti e 20 milioni di feriti – dalle vastità delle distruzioni e da un debito enorme.
Alessandro Guardamagna