Nasce il “Diario Digitale” del Comune di Parma

SMA MODENA

27/12/2013

Il sito istituzionale si arricchisce di un nuovo strumento, che abbina trasparenza a funzionalità: in occasione dei festeggiamenti e dell’arrivo del nuovo anno, è infatti nato il Diario Digitale del Comune di Parma, o “linea del tempo”, che mette in luce i passi storici e le più importanti azioni amministrative attuate dal 2012 ad oggi.
Semplicemente scorrendo la nuova curva temporale, si avrà la possibilità di ripercorrere le date chiave della Giunta Pizzarotti, dalla nomina della squadra di governo al nuovo ciclo storico del Teatro Regio; dalla consegna dei primi alloggi Erp alla nascita dello sportello dello sport, con anche l’opportunità di “rispolverare” video e comunicati stampa ormai d’archivio.
“E’ un piccolo e nuovo strumento realizzato dal Comune di Parma, che potrà essere utilizzato da oggi e per sempre – spiega il Sindaco -. Un archivio storico creato per i cittadini e che ha inizio dal 2012: anche se per gli indicatori delle Pubbliche Amministrazioni, molto spesso variabili, abbiamo portato il nostro sito già al 100% della trasparenza, questo strumento aggiunge un tassello in più, e rappresenta un archivio innovativo delle azioni di governo, di quelle presenti e future”.
Il Diario digitale è consultabile sulla home page del Comune di Parma, cliccando il banner apposito che rimanda direttamente al seguente link: clicca qui! 

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Il rating del progetto è BB (valutazione sufficiente) (Clicca qui per conoscere i dettagli dei punteggi assegnati nel calcolo dell’algoritmo di ParmaRating).

Nasce il “Diario Digitale” del Comune di Parma

SMA MODENA

27/12/2013

Il sito istituzionale si arricchisce di un nuovo strumento, che abbina trasparenza a funzionalità: in occasione dei festeggiamenti e dell’arrivo del nuovo anno, è infatti nato il Diario Digitale del Comune di Parma, o “linea del tempo”, che mette in luce i passi storici e le più importanti azioni amministrative attuate dal 2012 ad oggi. Semplicemente scorrendo la nuova curva temporale, si avrà la possibilità di ripercorrere le date chiave della Giunta Pizzarotti, dalla nomina della squadra di governo al nuovo ciclo storico del Teatro Regio; dalla consegna dei primi alloggi Erp alla nascita dello sportello dello sport, con anche l’opportunità di “rispolverare” video e comunicati stampa ormai d’archivio.
“E’ un piccolo e nuovo strumento realizzato dal Comune di Parma, che potrà essere utilizzato da oggi e per sempre – spiega il Sindaco -. Un archivio storico creato per i cittadini e che ha inizio dal 2012: anche se per gli indicatori delle Pubbliche Amministrazioni, molto spesso variabili, abbiamo portato il nostro sito già al 100% della trasparenza, questo strumento aggiunge un tassello in più, e rappresenta un archivio innovativo delle azioni di governo, di quelle presenti e future”.
Il Diario digitale è consultabile sulla home page del Comune di Parma, cliccando il banner apposito che rimanda direttamente al seguente link: clicca qui! 

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Il rating del progetto è BB (valutazione sufficiente) (Clicca qui per conoscere i dettagli dei punteggi assegnati nel calcolo dell’algoritmo di ParmaRating).

Rifiuti, Parma capitale della raccolta differenziata

SMA MODENA

17/12/2013
h.12.40

Si scrive “Progetto Parma 80%”, si legge Parma capitale della raccolta differenziata. Questo l’obiettivo ambizioso che Comune e Iren hanno formalizzato nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno preso parte il sindaco Federico Pizzarotti e il presidente di Iren Francesco Profumo.
Questa – ha detto il sindaco Pizzarotti è una occasione per rinsaldare il rapporto fra Comune e Iren. La raccolta differenziata, il rapporto con il territorio, la trasformazione dei rifiuti in risorse, l’introduzione di nuove tecnologie per ottimizzare il servizio di raccolta, l’informazione diffusa ai cittadini e nelle scuole sono temi che ci vedono impegnati insieme a vantaggio della collettività”.
Il processo è già in fase avanzata. Il Comune di Parma ha avviato a fine dello scorso anno, insieme ad Iren e con la collaborazione progettuale del Conai, un importante progetto di trasformazione del sistema di raccolta dei rifiuti urbani con l’obiettivo di accrescere i quantitativi e la qualità dei materiali raccolti in modo differenziato.
Si tratta – ha affermato il presidente Francesco Profumo – di un primo importante passo per far diventare Parma un modello innovativo nella gestione del ciclo integrato dei rifiuti in una logica di sostenibilità ambientale ed economica per il territorio. Il Progetto Parma 80% diventerà un patrimonio aziendale. Per raggiungerlo serviranno un rapporto molto stretto sul territorio e un collegamento diretto con la ricerca, con l’Università, al quale stiamo già lavorando. Si tratta di disegnare un nuovo modello di sviluppo, che vede al centro il cittadino, di cui il Sindaco è espressione più diretta, nella doppia veste di rappresentante dei cittadini e azionista di Iren. Potremo andare insieme all’Anci – ha concluso Profumo – e portare Parma come esempio nazionale”.
La sfida che Parma vuole lanciare è quella di essere il primo capoluogo di medie-grandi dimensioni con un livello di raccolta differenziata all’80% e con un sistema di recupero di materia che diventi modello trasferibile ad altre realtà del nostro Paese. Un progetto per far diventare Parma un polo di eccellenza nella gestione dei rifiuti.
La riduzione della produzione dei rifiuti e la loro massima valorizzazione come materia sono gli obiettivi intorno a cui il Comune di Parma e Iren intendono coinvolgere il mondo della ricerca locale e delle imprese che operano nel settore degli imballaggi per sviluppare sistemi innovativi di gestione e un nuova cultura del rifiuto come risorsa.
Rispondendo alle domande dei giornalisti, Profumo ha annunciato che Parma sarà uno dei tre poli di eccellenza di Iren per il recupero, sottolineando che si deve comunque operare su area vasta per raggiungere risultati importanti.
Il sindaco ha ribadito che l’obiettivo resta quello dello spegnimento progressivo di tutti gli 8 inceneritori operanti in Emilia Romagna, operando in un sistema integrato a livello regionale, che non può prevedere importazione di rifiuti da altri territori.
Pizzarotti e l’assessore Folli hanno anche annunciato il raggiungimento del 58% di raccolta differenziata a Parma entro fine anno. Quanto alla scadenza del contratto per la raccolta, Pizzarotti ha detto che è in corso una discussione fra le istituzioni interessate su ambito e modalità di gara.

Un cambio di passo
Se negli ultimi anni abbiamo assistito allo sviluppo di tecnologie e processi per la trasformazione del rifiuto in energia e in nuova materia prima, l’obiettivo ora diventa quello di investire in nuovi trattamenti e metodi di recupero dei materiali che si stanno sviluppando in questi anni. Come completare la filiera industriale di gestione del rifiuto,
definendo nuove strategie e nuovi servizi dai quali potranno derivare anche nuove occasioni di produzione di lavoro e creazione di nuova occupazione.

Insieme per la ricerca

Il Comune e Iren, insieme all’Università di Parma, hanno quindi condiviso il progetto che porterà alla costituzione di una partnership per l’innovazione, il trasferimento tecnologico, la promozione di servizi sempre più vicini ai cittadini e sempre più smart dal punto di vista tecnologico, economico, ambientale e della fruibilità.

Tariffazione puntuale (meno residuo, minori costi)
Prima di tutto per quanto concerne la crescita della raccolta differenziata: su questo fronte prosegue l’opera di trasformazione del servizio ai cittadini con l’adozione di sistemi intelligenti applicati alle metodiche di raccolta che consentono di introdurre i presupposti per un sistema tariffario, che sarà portato a regime nel corso del 2014, per cui ogni utenza pagherà per quanto rifiuto produce.
Accanto alle novità di servizio si intensifica, già nei prossimi giorni, l’attività di comunicazione e informazione ai cittadini sui corretti comportamenti per la gestione domestica dei rifiuti; comportamenti che contribuiscono alla riduzione dell’impatto ambientale e alla futura applicazione della tariffa puntuale che tiene conto del concreto impegno di ciascuna utenza nella separazione dei rifiuti per il loro avvio a recupero. La campagna di comunicazione punta anche a fornire ai cittadini, attraverso una serie di brevi appuntamenti televisivi serali, la conoscenza dell’intero ciclo di raccolta e recupero dei rifiuti riciclabili e delle corrette modalità di separazione a livello domestico per accrescere la cultura della valorizzazione del rifiuto. Qualità e quantità di materiali avviati a recupero sono infatti fattori fondamentali non solo in termini di tutela ambientale, ma anche per la riduzione dei costi di lavorazione e per il recupero degli incentivi provenienti dal sistema Conai.
Sempre nella logica di servizio, è da oggi disponibile la APP “EcoIren” realizzata da Iren per consentire ai cittadini di disporre in tempo reale e in modo georeferenziato di tutte le informazioni necessarie ad una corretta gestione della separazione e del conferimento dei rifiuti. La App consente di:
•conoscere le modalità di raccolta differenziata in vigore presso il proprio indirizzo,
•prenotare il recupero di rifiuti ingombranti,
•consultare il Rifiutologo per sapere in quale contenitore va gettato un determinato rifiuto,
•verificare dove sono il Centro di raccolta, lo sportello Iren e il distributore Acquapubblica più vicini,
•segnalare la presenza di rifiuti abbandonati,
•consultare e suggerire ricette realizzate con avanzi di cucina,
•ricevere notizie in tempo reale sulle principali novità,
•consultare video con interessanti ed utili consigli di carattere ambientale.
Focalizzare su Parma la ricerca collegata al ciclo integrato dei rifiuti è un ulteriore e importante occasione di collaborazione con l’Università per lo sviluppo di progetti di ricerca finalizzati alla riduzione degli imballaggi, alla prevenzione della produzione e alla riduzione dei rifiuti prodotti a livello domestico. In questo contesto l’obiettivo è anche quello di coinvolgere le imprese del territorio che, anche in relazione alla particolare vocazione agro-alimentare, hanno maggiormente sviluppato esperienze e ricerca applicata sul tema della produzione e riduzione degli imballaggi.
Comune di Parma, Iren e Università possono insieme giocare una partita importante nella co-progettazione di una città intelligente nella gestione dei rifiuti, definendo i piani di sviluppo, le priorità d’intervento, la costruzione del sistema di scambi e di interazioni di dati, il tutto per continuare ad adeguare i servizi alle esigenze dell’ambiente, dei cittadini e delle imprese, integrandoli con quelli del territorio.

ARRIVA “ECOIREN”, LA NUOVA APP DI IREN PER I SERVIZI AMBIENTALI
Conoscere le modalità di raccolta differenziata in vigore presso il proprio indirizzo, prenotare il recupero di rifiuti ingombranti, consultare il Rifiutologo per sapere in quale contenitore va gettato un determinato rifiuto, verificare dove sono il Centro di raccolta, lo sportello Iren e il distributore Acquapubblica più vicini, segnalare la presenza di rifiuti abbandonati, consultare e suggerire ricette realizzate con avanzi di cucina. Da oggi tutte queste informazioni e servizi potranno essere “a portata di mano” con la nuova applicazione “EcoIren” realizzata da Iren e scaricabile gratuitamente su tutti i cellulari e dispositivi mobili Apple.
L’applicazione è disponibile negli ”store” del sistema operativo: all’avvio dell’applicazione si può selezionare il proprio indirizzo (Comune e via) attraverso il Gps o l’interfaccia manuale: in questo modo l’app sarà configurata in base ai servizi e alle informazioni specifiche per il proprio Comune e via di residenza.
L’obbiettivo dell’applicazione, oltre a fornire tutta una serie di informazioni relative ai servizi ambientali gestiti da Iren nei tre territori di Parma, Piacenza e Reggio Emilia, è anche quello di attivare un canale diretto di comunicazione tra cittadini e Iren attraverso un sistema interno di messaggistica.
Vediamo più nel dettaglio le principali funzionalità presenti nella app EcoIren:
Informazioni relative alla raccolta rifiuti – Digitando Comune e via di residenza è possibile verificare le modalità di raccolta rifiuti in essere presso il proprio indirizzo: giorni e orari di svuotamento dei contenitori in caso sia attivo un sistema di raccolta “porta a porta”, presenza di contenitori stradali per la raccolta differenziata, variazione dei servizi di raccolta nei giorni festivi.
Prenotazione ritiro rifiuti ingombranti – L’app EcoIren permette di controllare se nel proprio Comune è attivo un servizio di recupero dei rifiuti ingombranti e in caso affermativo, è possibile prenotare il servizio direttamente dalla app indicando il numero e la tipologia di rifiuti che si intende smaltire.
Localizzazione di Centri di raccolta, sportelli Iren, distributori Acquapubblica – Grazie al Gps è possibile trovare il Centro di raccolta, lo sportello Iren o il distributore Acquapubblica più vicino. Il risultato della ricerca verrà visualizzato su una mappa e, una volta individuato il punto di interesse, si possono consultare informazioni utili quali orari di apertura, materiali conferibili (per i Centri di raccolta) e in alcuni casi visualizzare le foto del punto di interesse selezionato sulla mappa.
Segnalazioni – Attraverso un sistema di “fotosegnalazione” l’app EcoIren incoraggia i cittadini a diventare ”sentinelle ambientali”: è infatti possibile fotografare rifiuti abbandonati, cassonetti danneggiati o altre situazioni anomale e inviare la foto a Iren allegata ad un breve testo descrittivo. Insieme all’immagine verranno registrate le coordinate geografiche relative allo scatto. Iren si attiverà per verificare la situazione nella via segnalata e, dove necessario, provvederà ad inviare personale sul posto.
Rifiutologo – Nel Rifiutologo vengono fornite spiegazioni specifiche su come vanno suddivisi i materiali in ciascuno dei territori serviti da Iren. Scrivendo il nome del rifiuto che si intende smaltire, viene visualizzata la tipologia di contenitore, a disposizione dell’utenza della zona selezionata, in cui va gettato.
Ricettario degli Avanzi – Oltre a consultare una serie di ricette che consigliano come riutilizzare in modo creativo gli avanzi di cucina, attraverso la app EcoIren è possibile suggerire una propria ricetta, inserendo la lista degli ingredienti e una breve descrizione della preparazione. La ricetta verrà poi pubblicata in questa sezione della App.


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Il rating del progetto App EcoIren è A (valutazione alta) (Clicca qui per conoscere i dettagli dei punteggi assegnati nel calcolo dell’algoritmo di ParmaRating).

Rifiuti, Parma capitale della raccolta differenziata

SMA MODENA

17/12/2013
h.12.40

Si scrive “Progetto Parma 80%”, si legge Parma capitale della raccolta differenziata. Questo l’obiettivo ambizioso che Comune e Iren hanno formalizzato nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno preso parte il sindaco Federico Pizzarotti e il presidente di Iren Francesco Profumo.
Questa – ha detto il sindaco Pizzarotti è una occasione per rinsaldare il rapporto fra Comune e Iren. La raccolta differenziata, il rapporto con il territorio, la trasformazione dei rifiuti in risorse, l’introduzione di nuove tecnologie per ottimizzare il servizio di raccolta, l’informazione diffusa ai cittadini e nelle scuole sono temi che ci vedono impegnati insieme a vantaggio della collettività”.
Il processo è già in fase avanzata. Il Comune di Parma ha avviato a fine dello scorso anno, insieme ad Iren e con la collaborazione progettuale del Conai, un importante progetto di trasformazione del sistema di raccolta dei rifiuti urbani con l’obiettivo di accrescere i quantitativi e la qualità dei materiali raccolti in modo differenziato.
Si tratta – ha affermato il presidente Francesco Profumo – di un primo importante passo per far diventare Parma un modello innovativo nella gestione del ciclo integrato dei rifiuti in una logica di sostenibilità ambientale ed economica per il territorio. Il Progetto Parma 80% diventerà un patrimonio aziendale. Per raggiungerlo serviranno un rapporto molto stretto sul territorio e un collegamento diretto con la ricerca, con l’Università, al quale stiamo già lavorando. Si tratta di disegnare un nuovo modello di sviluppo, che vede al centro il cittadino, di cui il Sindaco è espressione più diretta, nella doppia veste di rappresentante dei cittadini e azionista di Iren. Potremo andare insieme all’Anci – ha concluso Profumo – e portare Parma come esempio nazionale”.
La sfida che Parma vuole lanciare è quella di essere il primo capoluogo di medie-grandi dimensioni con un livello di raccolta differenziata all’80% e con un sistema di recupero di materia che diventi modello trasferibile ad altre realtà del nostro Paese. Un progetto per far diventare Parma un polo di eccellenza nella gestione dei rifiuti.
La riduzione della produzione dei rifiuti e la loro massima valorizzazione come materia sono gli obiettivi intorno a cui il Comune di Parma e Iren intendono coinvolgere il mondo della ricerca locale e delle imprese che operano nel settore degli imballaggi per sviluppare sistemi innovativi di gestione e un nuova cultura del rifiuto come risorsa.
Rispondendo alle domande dei giornalisti, Profumo ha annunciato che Parma sarà uno dei tre poli di eccellenza di Iren per il recupero, sottolineando che si deve comunque operare su area vasta per raggiungere risultati importanti.
Il sindaco ha ribadito che l’obiettivo resta quello dello spegnimento progressivo di tutti gli 8 inceneritori operanti in Emilia Romagna, operando in un sistema integrato a livello regionale, che non può prevedere importazione di rifiuti da altri territori.
Pizzarotti e l’assessore Folli hanno anche annunciato il raggiungimento del 58% di raccolta differenziata a Parma entro fine anno. Quanto alla scadenza del contratto per la raccolta, Pizzarotti ha detto che è in corso una discussione fra le istituzioni interessate su ambito e modalità di gara.

Un cambio di passo
Se negli ultimi anni abbiamo assistito allo sviluppo di tecnologie e processi per la trasformazione del rifiuto in energia e in nuova materia prima, l’obiettivo ora diventa quello di investire in nuovi trattamenti e metodi di recupero dei materiali che si stanno sviluppando in questi anni. Come completare la filiera industriale di gestione del rifiuto,
definendo nuove strategie e nuovi servizi dai quali potranno derivare anche nuove occasioni di produzione di lavoro e creazione di nuova occupazione.

Insieme per la ricerca

Il Comune e Iren, insieme all’Università di Parma, hanno quindi condiviso il progetto che porterà alla costituzione di una partnership per l’innovazione, il trasferimento tecnologico, la promozione di servizi sempre più vicini ai cittadini e sempre più smart dal punto di vista tecnologico, economico, ambientale e della fruibilità.

Tariffazione puntuale (meno residuo, minori costi)
Prima di tutto per quanto concerne la crescita della raccolta differenziata: su questo fronte prosegue l’opera di trasformazione del servizio ai cittadini con l’adozione di sistemi intelligenti applicati alle metodiche di raccolta che consentono di introdurre i presupposti per un sistema tariffario, che sarà portato a regime nel corso del 2014, per cui ogni utenza pagherà per quanto rifiuto produce.
Accanto alle novità di servizio si intensifica, già nei prossimi giorni, l’attività di comunicazione e informazione ai cittadini sui corretti comportamenti per la gestione domestica dei rifiuti; comportamenti che contribuiscono alla riduzione dell’impatto ambientale e alla futura applicazione della tariffa puntuale che tiene conto del concreto impegno di ciascuna utenza nella separazione dei rifiuti per il loro avvio a recupero. La campagna di comunicazione punta anche a fornire ai cittadini, attraverso una serie di brevi appuntamenti televisivi serali, la conoscenza dell’intero ciclo di raccolta e recupero dei rifiuti riciclabili e delle corrette modalità di separazione a livello domestico per accrescere la cultura della valorizzazione del rifiuto. Qualità e quantità di materiali avviati a recupero sono infatti fattori fondamentali non solo in termini di tutela ambientale, ma anche per la riduzione dei costi di lavorazione e per il recupero degli incentivi provenienti dal sistema Conai.
Sempre nella logica di servizio, è da oggi disponibile la APP “EcoIren” realizzata da Iren per consentire ai cittadini di disporre in tempo reale e in modo georeferenziato di tutte le informazioni necessarie ad una corretta gestione della separazione e del conferimento dei rifiuti. La App consente di:
•conoscere le modalità di raccolta differenziata in vigore presso il proprio indirizzo,
•prenotare il recupero di rifiuti ingombranti,
•consultare il Rifiutologo per sapere in quale contenitore va gettato un determinato rifiuto,
•verificare dove sono il Centro di raccolta, lo sportello Iren e il distributore Acquapubblica più vicini,
•segnalare la presenza di rifiuti abbandonati,
•consultare e suggerire ricette realizzate con avanzi di cucina,
•ricevere notizie in tempo reale sulle principali novità,
•consultare video con interessanti ed utili consigli di carattere ambientale.
Focalizzare su Parma la ricerca collegata al ciclo integrato dei rifiuti è un ulteriore e importante occasione di collaborazione con l’Università per lo sviluppo di progetti di ricerca finalizzati alla riduzione degli imballaggi, alla prevenzione della produzione e alla riduzione dei rifiuti prodotti a livello domestico. In questo contesto l’obiettivo è anche quello di coinvolgere le imprese del territorio che, anche in relazione alla particolare vocazione agro-alimentare, hanno maggiormente sviluppato esperienze e ricerca applicata sul tema della produzione e riduzione degli imballaggi.
Comune di Parma, Iren e Università possono insieme giocare una partita importante nella co-progettazione di una città intelligente nella gestione dei rifiuti, definendo i piani di sviluppo, le priorità d’intervento, la costruzione del sistema di scambi e di interazioni di dati, il tutto per continuare ad adeguare i servizi alle esigenze dell’ambiente, dei cittadini e delle imprese, integrandoli con quelli del territorio.

ARRIVA “ECOIREN”, LA NUOVA APP DI IREN PER I SERVIZI AMBIENTALI
Conoscere le modalità di raccolta differenziata in vigore presso il proprio indirizzo, prenotare il recupero di rifiuti ingombranti, consultare il Rifiutologo per sapere in quale contenitore va gettato un determinato rifiuto, verificare dove sono il Centro di raccolta, lo sportello Iren e il distributore Acquapubblica più vicini, segnalare la presenza di rifiuti abbandonati, consultare e suggerire ricette realizzate con avanzi di cucina. Da oggi tutte queste informazioni e servizi potranno essere “a portata di mano” con la nuova applicazione “EcoIren” realizzata da Iren e scaricabile gratuitamente su tutti i cellulari e dispositivi mobili Apple.
L’applicazione è disponibile negli ”store” del sistema operativo: all’avvio dell’applicazione si può selezionare il proprio indirizzo (Comune e via) attraverso il Gps o l’interfaccia manuale: in questo modo l’app sarà configurata in base ai servizi e alle informazioni specifiche per il proprio Comune e via di residenza.
L’obbiettivo dell’applicazione, oltre a fornire tutta una serie di informazioni relative ai servizi ambientali gestiti da Iren nei tre territori di Parma, Piacenza e Reggio Emilia, è anche quello di attivare un canale diretto di comunicazione tra cittadini e Iren attraverso un sistema interno di messaggistica.
Vediamo più nel dettaglio le principali funzionalità presenti nella app EcoIren:
Informazioni relative alla raccolta rifiuti – Digitando Comune e via di residenza è possibile verificare le modalità di raccolta rifiuti in essere presso il proprio indirizzo: giorni e orari di svuotamento dei contenitori in caso sia attivo un sistema di raccolta “porta a porta”, presenza di contenitori stradali per la raccolta differenziata, variazione dei servizi di raccolta nei giorni festivi.
Prenotazione ritiro rifiuti ingombranti – L’app EcoIren permette di controllare se nel proprio Comune è attivo un servizio di recupero dei rifiuti ingombranti e in caso affermativo, è possibile prenotare il servizio direttamente dalla app indicando il numero e la tipologia di rifiuti che si intende smaltire.
Localizzazione di Centri di raccolta, sportelli Iren, distributori Acquapubblica – Grazie al Gps è possibile trovare il Centro di raccolta, lo sportello Iren o il distributore Acquapubblica più vicino. Il risultato della ricerca verrà visualizzato su una mappa e, una volta individuato il punto di interesse, si possono consultare informazioni utili quali orari di apertura, materiali conferibili (per i Centri di raccolta) e in alcuni casi visualizzare le foto del punto di interesse selezionato sulla mappa.
Segnalazioni – Attraverso un sistema di “fotosegnalazione” l’app EcoIren incoraggia i cittadini a diventare ”sentinelle ambientali”: è infatti possibile fotografare rifiuti abbandonati, cassonetti danneggiati o altre situazioni anomale e inviare la foto a Iren allegata ad un breve testo descrittivo. Insieme all’immagine verranno registrate le coordinate geografiche relative allo scatto. Iren si attiverà per verificare la situazione nella via segnalata e, dove necessario, provvederà ad inviare personale sul posto.
Rifiutologo – Nel Rifiutologo vengono fornite spiegazioni specifiche su come vanno suddivisi i materiali in ciascuno dei territori serviti da Iren. Scrivendo il nome del rifiuto che si intende smaltire, viene visualizzata la tipologia di contenitore, a disposizione dell’utenza della zona selezionata, in cui va gettato.
Ricettario degli Avanzi – Oltre a consultare una serie di ricette che consigliano come riutilizzare in modo creativo gli avanzi di cucina, attraverso la app EcoIren è possibile suggerire una propria ricetta, inserendo la lista degli ingredienti e una breve descrizione della preparazione. La ricetta verrà poi pubblicata in questa sezione della App.


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