Trapianto di organi, l’attività a Parma

30/05/2014
h.15.40


Il Comitato di Parma per la Donazione e i Trapianti – l’organismo che unisce Istituzioni, Aziende Sanitarie e Volontariato – presenta l’attività svolta nell’anno 2013. Un report, che, per quanto riguarda i donatori effettivi, è in linea con quello degli anni precedenti.

ATTIVITA’ DI AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA

La donazione
Sono stati 25 i donatori segnalati nell’anno 2013 e 17 quelli effettivi. Il dato è in un aumento rispetto ai risultati raggiunti nei 2 anni precedenti. In particolare, nel 2013, si è registrato un aumento nel numero dei donatori di organi segnalati. Per quanto riguarda la donazione di cornee si è registrato un lieve calo nell’ultimo anno, mentre le opposizioni (14%) sono rimaste sostanzialmente il linea con il 2102 (13%).
La realtà dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria si conferma essere una delle più importanti in Emilia-Romagna per numero di cornee donate e per qualità del tessuto stesso. I dati rilevati nei primi 5 mesi del 2014 (60 donazioni di cornee) confermano il trend storicamente registrato nel parmense.

I trapianti
Dall’inizio dell’attività, cioè dall’aprile 1986, al 31-12-2013 sono stati eseguiti 1301 trapianti di cui 1192 trapianti di rene da donatore cadavere (1148 di rene singolo, 44 doppi trapianti), 70 trapianti di rene da vivente e 39 trapianti di pancreas (38 di rene-pancreas,1 di pancreas isolato). Nel corso del 2013 l’attività trapiantologica è aumentata di oltre il 20% rispetto all’anno precedente (53 trapianti rispetto ai 41 del 2012 ).
In particolare, sono stati eseguiti 44 trapianti di rene da donatore cadavere (43 trapianti singoli, 1 doppio trapianto), 2 di rene-pancreas, 7 trapianti da vivente (di cui 2 AB0 incompatibili) con prelievo dell’organo portato a termine con tecnica laparoscopica. Anche nel 2013, i risultati dell’attività di trapianto renale sono stati sovrapponibili a quelli dei migliori Centri nazionali ed internazionali, nonostante l’elevata complessità clinica della casistica trattata. Tali dati sono riportati in dettaglio sul sito del Centro Nazionale Trapianti.
I risultati complessivi del trapianto di rene-pancreas possono anch’essi essere considerati soddisfacenti. Infatti quasi tutti i pazienti non sono più in dialisi e la maggior parte di questi non deve più assumere insulina. Nell’anno in corso, sono stati eseguiti 20 trapianti, di questi 19 di rene ed 1 trapianto di rene-pancreas.

ATTIVITA’ DELL’AZIENDA USL – OSPEDALE DI VAIO

La donazione
Anche nel 2013, l’attività di prelievo corneale è risultata superiore agli obiettivi prefissati a livello regionale: sono state prelevate 24 cornee e 14 possibili donatori sono risultati non idonei. Da sottolineare il dato di una sola opposizione ricevuta e la buona qualità del materiale inviato alla banca. Positivo il netto incremento delle donazioni di sangue cordonale.
Se soddisfacenti sono i dati quantitativi, è ancor più confortante il fatto che l’attività è svolta da una ormai consolidata e motivata organizzazione, che vede il pieno coinvolgimento del personale, sia nell’attività di procurement che nell’azione di divulgazione e di aggiornamento. Nell’anno in corso, al fine di incrementare ulteriormente il numero di possibili donatori, sono stati predisposti due protocolli di collaborazione con l’U.O. di Emergenza territoriale e con l’Hospice di Fidenza. Impegno è profuso, inoltre, nell’attività di sensibilizzazione della popolazione.
Al riguardo, si ricorda la recente presentazione in sede di Comitato locale per la Donazione e i Trapianti del progetto che vede nuove opportunità dove presentare la dichiarazione di volontà di donazione degli organi in punti di facile accesso per i cittadini, oltre agli attuali, attività presso gli Uffici Relazioni Pubbliche presenti nei quattro distretti (Parma, Fidenza, Sud-Est, Valli Taro e Ceno). E’ in corso la formazione degli operatori, individuati nei seguenti centri:

Il Comitato locale di Parma per la Donazione e i Trapianti
Ha la funzione di promuovere iniziative volte a favorire l’informazione, la sensibilizzazione e la crescita culturale della comunità locale sul tema della donazione e dei trapianti. Promuove inoltre la concertazione e la collaborazione tra i soggetti istituzionali del territorio che intervengono sull’attività, favorendo occasioni di incontro tra questi e la cittadinanza. Opera nell’ambito della campagna informativa regionale “Una scelta consapevole” e persegue l’obiettivo di mantenere nel parmense l’elevato livello qualitativo del sistema di donazioni e trapianti.

Il trapianto
Il trapianto d’organo, che per molte persone rimane l’unica cura da gravi malattie (cardiopatia, insufficienza epatica e respiratoria), può consentire una maggiore aspettativa di vita e il recupero di una buona qualità della stessa. La maggioranza dei trapiantati riprende a vivere la propria quotidianità come prima dell’insorgere della malattia: ci sono donne giovani che in seguito sono diventate madri, sportivi che hanno ripreso l’attività semi-agonistica e lavoratori che hanno potuto recuperare le posizioni professionali precedentemente ricoperte.

La lista d’attesa
Fondamentale, per l’accesso al trapianto, è la corretta gestione della lista d’attesa e l’osservazione accurata dei pazienti in essa inseriti. La selezione dei pazienti idonei, in caso di trapianto, avviene in base a criteri condivisi e prestabiliti a livello regionale, in primis il gruppo sanguigno e la compatibilità genetica. È compito dei professionisti “gestori di lista” aggiornarla costantemente con i dati trimestrali o a seguito di rivalutazioni cliniche periodiche. Questo consente a coloro che sono temporaneamente sospesi, per condizioni non favorevoli di salute o per documentazione sanitaria incompleta, di passare in posizione attiva nella lista.

La donazione
Perché gli organi, i tessuti e le cellule siano disponibili, occorre che ci sia l’assenso alla donazione. Una scelta che può essere espressa liberamente alle Aziende sanitarie da ciascuno e dai familiari, al momento del decesso del proprio congiunto. In caso di libera scelta, i dati dell’interessato vengono immessi in una banca dati nazionale, collegata con i Centri Trapianti regionali. Il sistema garantisce condizioni di sicurezza e rispetto della privacy. Per maggiori informazioni è possibile chiamare il numero verde gratuito del Servizio Sanitario Regionale 800.033033.
L’assenso alla donazione può essere espresso iscrivendosi all’AIDO, o compilando i tesserini distribuiti dall’Associazione, da conservare tra gli effetti personali; oppure è sufficiente scrivere su un foglio, da tenere con sé, la propria volontà datata e firmata, con l’indicazione dei propri dati anagrafici.

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