150° anniversario, gli sfarzi di Cariparma

SMA MODENA
lodi1

05/12/2009
11.00

150 e li dimostra.
Desidererei complimentarmi con il vertici di Cariparma – Credite Agricole per l’elegante e sfarzoso evento organizzato presso il Teatro Regio e che ha visto anche la presenza di una star della danza, la ballerina Eleonora Abbagnato.
Gli addobbi floreali, davvero ridondanti, hanno impreziosito ancor di più un Teatro gremito da un pubblico di qualità, circostanza che ha indubbiamente fornito “una bella immagine” per la nostra Città che ha celebrato il suo maggiore Istituto di Credito.
In questa apoteosi di sfarzo ed eleganza mi permetto un’appunto: non sarebbe stato meglio se la Cassa, come familiarmente viene chiamata dai parmigiani e ricalcando le sue antiche tradizioni, avesse celebrato con meno sfarzo il suo 150° anniversario, devolvendo una parte delle spese sostenute per l’evento (voci ben informate parlano di circa € 50.000 solo per i fiori), a favore delle associazione benefiche del nostro territorio (es. la Mensa di Padre Lino), oppure a favore dell’Ospedale o della nostra Università?
Non sarebbe stato meglio se la Cassa, per celebrare il suo secolo e mezzo di attività, avesse studiato una forma facilitata di finanziamento ad artigiani, agricoltori, imprenditori e famiglie di Parma e provincia, che in questo momento di crisi fanno tanta fatica a trovare il sostegno delle banche?
Nello sfarzo delle celebrazioni del 150° della Cassa di Risparmio di Parma, traspare assai poco dello spirito parmigiano che ha fatto grande, anche moralmente, la Cassa nel lontano passato.
Mi auguro che in altri atti gli attuali dirigenti riscoprano il valore delle tradizioni della Cassa che fu, improntate al sociale ed alla crescita economica della nostra città e del suo territorio.
Se non sbaglio la banca si chiama ancora CariParma, o no?