A Noceto la “Festa provinciale dello sport”

24/03/2009
h.15.30

È Noceto il paese scelto per ospitare la quarta edizione della “Festa provinciale dello sport”, l’appuntamento promosso dalla Provincia che è divenuto ormai una tradizione. La manifestazione, che ha l’obiettivo di diffondere il valore sociale dello sport recuperando il significato di gioco e oltrepassando la funzione puramente agonistica che troppo spesso prende il sopravvento, torna quest’anno l’8 e il 10 maggio. Il primo giorno, venerdì 8 maggio, sarà dedicato alle scuole, mentre domenica 10 maggio alle famiglie, affinché i bambini riescano a provare e condividere gli sport anche con i loro genitori.
Si tratta di un evento molto atteso nel Parmense, come dimostrano i numeri: sono infatti già oltre 2mila i bambini delle scuole primarie (classi IV e V) e secondarie di primo grado di Parma e del Parmense che si sono iscritti alla manifestazione.
L’iniziativa è promossa dalla Provincia in collaborazione con il Comune, il Coni, il Cip, l’Ufficio Scolastico Regionale, l’Isiss Giordani, il Cus, il Csi e l’Uisp, con il contributo di Tep, Errea, Metalparma e Centro fisioterapico Maria Luigia.
Saranno due giorni in cui i giovani partecipanti potranno sperimentare nuovi sport per capire quale possa essere il più adatto alle proprie attitudini fisiche, caratteriali e psicologiche. Tra le novità di questa quarta edizione, l’introduzione di nuovi sport come il kart, la ginnastica artistica, l’hip hop e il tiro a segno. A questi si aggiungeranno altre quattro discipline dedicate ai disabili, quali basket, tiro con l’arco, scherma e arti marziali (in particolare karate e judo) a dimostrazione di quanto la festa sia un momento di sport aperto a tutti.
L’accesso alla festa sarà all’ingresso del centro sportivo “Il Noce” di Noceto (via Sordi 1), che aprirà i cancelli dalle 8.30 per chiuderli alle 18.
“È un’iniziativa tra le più interessanti sorte negli ultimi anni. Costruire giornate in cui migliaia di bambini si ritrovano e hanno l’opportunità di provare tante discipline diverse è estremamente importante. Tutto ciò permette ai ragazzi di sviluppare una personalità in un’ottica di gioco comune, di lavoro di squadra, e di sperimentare la capacità di socializzare in modo corretto”, ha detto nella presentazione di oggi in Provincia il presidente Vincenzo Bernazzoli. “È veramente una festa: dello sport, dei bambini, delle famiglie. Di tutti. Una festa che vuole far capire che lo sport è innanzitutto stare insieme, condivisione – ha aggiunto l’assessore allo Sport Emanuele Conte -. Una festa per la quale non a caso è stato scelto Noceto, insignito lo scorso anno del premio “Un comune per amico” per il lavoro sull’abbattimento delle barriere architettoniche. Noi in questi anni abbiamo lavorato proprio in questa direzione: lo sport è di tutti, e occorre dare a tutti la possibilità di praticarlo”.
“Per noi è un grande onore essere stati scelti: è un riconoscimento importante nei nostri confronti, per quello che abbiamo fatto a livello di impianti e nell’abbattimento delle barriere. Lo sport è fondamentale per la formazione di tutti i nostri ragazzi: è un grande valore”, ha osservato il sindaco di Noceto Fabio Fecci, che ha sottolineato che nel corso dei due giorni le famiglie avranno anche tante opportunità di visita e di scoperta sul territorio del Comune: dalla Cittadella della cultura al Castello della musica. “Noi ci stiamo organizzando. Stiamo lavorando”, ha assicurato l’assessore allo Sport di Noceto Lorenzo Ghirarduzzi.
Pieno appoggio dal Coni: “È una manifestazione lodevole, che permette a migliaia di studenti di praticare sport nuovi”, ha detto il presidente provinciale Gianni Barbieri, che ha rimarcato l’impegno del Coni non solo per l’attività agonistica ma anche nella promozione sportiva. Forte anche il sostegno dell’Ufficio scolastico provinciale: “L’iniziativa – ha commentato Luciano Selleri dell’Usp – va veramente incontro a un’esigenza molto sentita dalle scuole”.
Le federazioni, gli enti di promozione e le associazioni sportive del territorio allestiranno per ogni sport uno o più “campi di pratica”, gestiti da istruttori esperti che guideranno i bambini nelle attività. Ogni gruppo di alunni sarà accompagnato da una stazione all’altra dagli studenti dell’istituto Scolastico Isiss Giordani, indirizzo sportivo, di 3°, 4° e 5° superiore, che da quattro anni collaborano attivamente con la “Festa dello sport”: quest’anno dal Giordani arriveranno 120 tutor. “Abbiamo accolto fin da subito con molto entusiasmo l’invito ad esserci, perché sentiamo la necessità di far provare i nostri ragazzi, di metterli direttamente a contatto con ciò che accade al di fuori della scuola”, ha spiegato Mauro Bernardi, responsabile organizzativo della festa per il Giordani, che ha dato qualche numero dell’edizione 2009: “34 discipine, ad oggi 66 “stazioni” per le diverse discipline, ma vorremmo arrivare a 80, 100 istruttori, 120 alunni impegnati in attività di segreteria, tutoraggio e supporto agli istruttori”.
Un ringraziamento particolare dal Comitato italiano paralimpico: “Abbiamo la possibilità di far partecipare attivamente i ragazzi disabili, in una forma di integrazione reale. E questo per noi è molto importante”, ha detto Barbara Sciamanna del Cip.

I numeri della “Festa provinciale dello sport”
Dal 2006 a oggi la “Festa provinciale dello sport” ha percorso molta strada con il numero degli sport offerti e dei partecipanti, in costante crescita a ogni edizione:
2006 – Sala Baganza: 1600 bambini, 26 sport e 40 stazioni
2007 – Varano: 2100 bambini, 26 sport e 50 stazioni
2008 – Busseto: 3000 bambini, 28 sport e 65 stazioni
Obiettivi 2009 – Noceto: 4000 bambini, 35 sport e 80 stazioni

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