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29/03/2011
h.10.00
Questa piazza e la sua Popolazione, insieme con Parma tutta, meritavano, e meritano, un rispetto ben superiore di quello dimostrato dall’Amministrazione Comunale prima con l’incredibile invenzione del parcheggio sotterraneo e poi con il conseguente piano di riqualificazione.
Quest’ultimo – è chiaro a tutti – è stato il frutto non di una scelta ponderata, ma di una soluzione transattiva ricercata con la società, alla quale inopinatamente questa Amministrazione ha assegnato la realizzazione del parcheggio di P.le Salvo D’Acquisto e, più in generale, di tutto l’incredibile piano dei parcheggi sotterranei. L’effetto, nel caso specifico, è un “rimedio peggiore del buco”: P.le Salvo D’Acquisto salvato dalla distruzione per effetto della realizzazione del parcheggio sotterraneo, viene stravolto nella sua identità per ragioni contrattuali (l’accordo transattivo con l’impresa appaltatrice) e senza alcuna attenzione alle caratteristiche del luogo, alle sue funzioni tradizionali e culturali e all’affezione della gente. Ulteriore effetto di tutto questo è l’abbattimento dell’ennesima riserva arborea all’interno della città: un’attività in ragione della quale questa Giunta vuole davvero diventare la prima in Italia: complimenti!
La città non può continuare, però, a pagare per le scelte errate e per le conseguenti retromarce, cui è costretta questa Amministrazione. Ciò che sgomenta più ancora dell’errore e della sordità rispetto ad ogni critica, che, ove preventivamente recepita, avrebbe evitato le conseguenze dannose alla città (e alle casse comunali), è l’ostinazione con cui questa Amministrazione persevera nella distruzione o nello stravolgimento di angoli significativi del tessuto cittadino.
Purtroppo non ci sono dati strumenti diversi dalla manifestazione del più chiaro e netto dissenso rispetto a questo modo di amministrare e alle scelte concrete operate.
In conclusione, più in generale, aggiungiamo un formale invito, davvero preoccupato, a rispettare questa Città, che ha bisogno di scelte realistiche, utili e rispettose della propria identità: tutto l’opposto di ciò che è stato fatto in P.le Salvo D’Acquisto.
Gruppo PD
(nella foto: il capogruppo del PD Giorgio Pagliari)