Al Parco Ducale torna il camper dell’Unità di Strada

Ogni giovedì, per tutta l’estate Al suo terzo anno, è un’iniziativa di prevenzione ed educazione sanitaria dell’Azienda USL, in collaborazione con la cooperativa Eidè

Incontrare i giovani in un luogo di aggregazione abituale, per offrire un’occasione di ascolto, ma anche di prevenzione ed educazione sanitaria  è l’obiettivo del progetto  “Camper al Parco Ducale”, realizzato dall’Azienda USL, insieme alla  cooperativa Eidè.

Per il terzo anno consecutivo, tutti i giovedì fino a settembre, l’inconfondibile camper dell’Unità di Strada è nello storico parco cittadino, luogo dove in estate si trasferiscono i frequentatori del centro,  diverse compagnie di giovani e meno giovani. Qui gli educatori dell’AUSL e di Eidè realizzano azioni  individuali e di gruppo per  “agganciare”  i gruppi di ragazzi – alcuni già noti perché incontrati in altri luoghi – per parlare di salute e benessere, con particolare attenzione alla prevenzione, uso-abuso di sostanze illegali e non. Il progetto è anche occasione per dare informazioni e orientare i cittadini, giovani e adulti,  in caso di necessità, verso i servizi sanitari dell’AUSL, come lo Spazio Giovani e la Salute donna. Quest’anno, oltre alle attività consuete che comprendono anche giochi informativi, interviste, …  si aggiunge la puntuale informazione sulle buone abitudini da seguire per contrastare la diffusione del Covid-19.   

Nell’estate 2019, gli operatori del progetto “Camper al Parco Ducale” hanno coinvolto 283 persone  in 16 giornate di presenza. Rispetto al primo anno di attività, è aumentata la capacità di contatto di giovani appartenenti a gruppi: il 45% dei contatti complessivi (rispetto al 33% del 2018), il 36% di questi sono ragazzi non conosciuti dall’Unità di Strada. Il 54% dei giovani “agganciati” ha un’età compresa tra 16 e 24 anni.  Sono stati 16 i colloqui di counseling individuali all’interno dell’area riservata del camper.

Alcol e guida e la protezione nei rapporti sessuali sono le tematiche di maggior interesse. “La consegna del materiale è sempre accompagnata da un’informazione mirata alla protezione della salute individuale e collettiva – spiega Barbara Cantarelli, responsabile dell’Unità di Strada dell’AUSL – Il profilattico richiama ad una dimensione più intima e allo stesso tempo apre ad informazioni sui servizi sanitari per il test HIV, la contraccezione, le malattie a trasmissione sessuale, mentre la consegna dell’etiltest monouso tocca la sfera della socialità, del rispetto della normativa, nei contesti del divertimento”.

Il “Camper al Parco Ducale” è realizzato anche grazie alla collaborazione del  Comune di Parma, che concede lo spazio e condivide le finalità dell’iniziativa fin dal suo primo anno di realizzazione.

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