Al Teatro al Parco la Compagna rodisio presenta «Ode alla vita»

Nel loro linguaggio senza parole ma pieno di energia sembrano dirci che la vecchiaia non li farà rinunciare ad essere felici, i due anziani innamorati di «Ode alla vita», lo spettacolo della Compagnia rodisio per bambini dai 3 anni e per il pubblico familiare, che va in scena venerdì 4 giugno alle 19 al Teatro al Parco, forte di otto anni di “giro” nei teatri d’Italia, Francia, Svizzera, Inghilterra. Dopo essere stato realizzato in quei Paesi, in collaborazione con lo Unicorn Theatre di Londra, l’Espace600 di Grenoble e il Centre d’Animation de la Cité di Losanna, città dove ha debuttato nel 2013, e dopo aver avuto l’onore di una tournée in Giappone, la creazione di Manuela Capece e Davide Doro, che ne sono anche interpreti, torna a Parma, secondo di un trittico di appuntamenti con cui il Teatro delle Briciole Solares Fondazione delle Arti riapre al pubblico, prima della stagione estiva.

La Compagnia rodisio mette in scena dunque la vecchiaia come festosa anarchia e come gioioso spazio di libertà, e lo fa attraverso i personaggi di due sposi, acciaccati e indeboliti dall’età, ma determinati a non interrompere la festa in cui fanno consistere la loro vita quotidiana. Eccoli entrare in scena e popolarla di cose che ci ricordano la loro vita e il loro bisogno di gioia. Festeggiano, ricordano, cadono, lanciano coriandoli, mangiano, litigano, si mettono a letto sotto una mezza luna con lucine di festa. Ci raccontano la loro favola di ogni giorno con grazia e follia. Proprio dal motivo della follia e dalla figura del “fou” è partito il lavoro di Capece e Doro, incrociando subito la prima infanzia, i bambini piccoli, uniti forse alla vecchiaia da un filo misterioso, che è una delle sorprese conclusive della ricerca.

«Abbiamo chiesto ad ogni bambino di costruire il proprio folle autoritratto», raccontano. «Abbiamo messo loro a disposizione la fotografia del loro volto e i materiali più vari, ed ognuno è stato chiamato a trasformare la propria immagine in qualcosa di assolutamente nuovo e sorprendente. Non abbiamo fatto altro che indagare ciò che già appartiene naturalmente ai bambini, quella straordinaria capacità di mascherarsi, di trasformarsi, di vedersi altro, di creare un altro io, con il solo potere dell’immaginazione. Abbiamo chiesto loro di aiutarci a dare un volto al matto che avevamo in mente, il nostro “Fool”».

Ed è una forma dello stesso potere di immaginazione, della stesso slancio vitale e fantastico, che fornisce l’energia necessaria ai due protagonisti dello spettacolo, ai due vecchi sposi innamorati, per disegnare con gli oggetti della loro vita il racconto, per creare un’altra dimensione e vedersi altro. Per non rinunciare a mettere in scena la loro vita quotidiana come un’eterna festa.

Biglietti su Vivaticket. Tel. 0521 992044.

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