Al Teatro Magnani di Fidenza Anna Foglietta e Paola Minaccioni con “L’Attesa”

Una serata tutta al femminile è quella di giovedì 23 marzo al Magnani di Fidenza: due attrici molto amate dal pubblico, per la prima volta insieme sulla scena, Anna Foglietta e Paola Minaccioni, saranno le protagoniste de “L’attesa” con la regia di Michela Cescon. Recluse nella stessa stanza a scontare la vergogna di una gravidanza inaspettata, una serva e una nobildonna si scopriranno più simili che mai. Tra raffinati giochi di registro e di linguaggio, lo spettacolo è un intenso inno alla femminilità.

Dopo essersi misurata nella sua prima regia teatrale con la trasposizione scenica dell’ultimo romanzo di Alberto Moravia La donna leopardo, Michela Cescon sceglie, con Teatro di Dioniso, di portare in scena L’Attesa di Remo Binosi, testo che fece conoscere l’autore veronese al grande pubblico nella storica messa in scena del 1994 diretta da Cristina Pezzoli.

Ventinove anni dopo – anche come necessario recupero di un materiale forte per ritrovare un repertorio italiano importante al pari dei classici – Cescon decide di riproporre il testo di Binosi mettendo in scena due interpreti molto amate dal pubblico: Anna Foglietta e Paola Minaccioni, per la prima volta insieme sul palco, a dare corpo e voce ala nobildonna Cornelia e alla sua serva Rosa, le due protagoniste della pièce.

A differenza della versione del 1994, si è voluti partire dalla prima stesura del testo del 1992, scritta a macchina dall’autore stesso – con una punteggiatura spesso ossessiva dopo ogni singola parola, ogni singolo articolo – e con la dedica alla moglie Anna nella seconda pagina del dattiloscritto. Partire quindi dall’idea originale e, grazie alla disponibilità delle eredi, lavorare sulla prima stesura di Binosi che – a differenza della versione del 1994 – esalta la relazione tra le due protagoniste e rende marginale l’intervento di un terzo personaggio, quello della nutrice, che infatti si è poi arrivati a togliere per concentrare tutto sullo sviluppo della relazione delle due donne. Un dualismo moderno da teatro del ‘900, tra personaggi, ma anche drammaturgico tra il teatro di Rosa in lingua veneta e la letteratura ricca di immagini e inconscio di Cornelia.

Il testo di Binosi ha una grande forza drammatica e di coinvolgimento, a cui è difficile rimanere indifferenti e – nonostante l’azione sia ambientata nel ‘700 – i temi e i contenuti trattati sembrano parlare di noi, come se non fosse cambiato nulla: la differenza di classe, il rapporto serva-padrona, il doppio, l’amore, il piacere, la maternità, il peccato, la punizione, il femminile, il male, la morte, la seduzione. Tutto viene raccontato con continui cambi di registro narrativo, tenendo in equilibrio tra loro commedia e dramma. Il linguaggio è originale e sorprendente, bello da recitare ad alta voce, con una naturale vis comica che garantisce una presa certa sul pubblico, paragonabile a quella dei testi di Goldoni e di Eduardo.

Crediti

L’ATTESA

scene DARIO GESSATI

costumi GIOVANNA BUZZI

disegno luci PASQUALE MARI

suono PIERGIORGIO DE LUCA

assistente alla regia ELVIRA BERARDUCCI

foto FABIO LOVINO

produzione TEATRO DI DIONISO TEATRO STABILE DEL VENETO

in collaborazione con FONDAZIONE MUSICA PER ROMA, TEATRO STABILE DI BOLZANO

ATCL Circuito Multidisciplinare del Lazio per Spazio Rossellini Polo Culturale Multidisciplinare della Regione Lazio

produzione esecutiva Teatro di Dioniso

Il testo l’Attesa è pubblicato da «La Nave di Teseo» di Elisabetta Sgarbi (marzo 2022)

INFORMAZIONI DI BIGLIETTERIA

Teatro G. Magnani

Piazza Verdi, 1

43036 Fidenza (PR)

Tel. biglietteria 0524 517508 – 345 9374728

teatromagnani@ater.emr.it 

www.ater.emr.it

Giorni e orari di apertura:

  • Martedì e venerdì dalle 17.00 alle 19.00
  • Mercoledì e sabato dalle 10.00 alle 13.00
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