All’Edison al via “Panorama”, sguardi sul cinema d’autore

Al via il 1° ottobre alle 21.15 al Cinema Edison d’Essai con il film che vinto l’Orso d’oro al Festival di Berlino, Fuochi d’artificio in pieno giorno di Yi Nan Diao, la terza edizione di “Panorama – Il cinema dietro il paesaggio dei blockbuster”,  la rassegna realizzata da Solares Fondazione delle Arti che si richiama nel titolo alla sezione di ricerca della Berlinale, scelto quest’anno anche dalla Festa del Cinema di Roma. L’iniziativa, che comprende cinque film, di cui quattro in lingua originale con sottotitoli in italiano, fa da cannocchiale sulle cinematografie distanti ed emergenti, territorio di film scomodi e affascinanti, esclusi dalla normale distribuzione, eppure indispensabili in una stagione normalizzata dalle leggi dell’incasso sicuro.

Nelle scorse edizioni sono passati all’Edison film preziosi come Moebius, Holy Motors, Blancanieves, Frances Ha, Mud e One on One. Questa terza edizione tiene insieme una serie di titoli presentati ai festival più prestigiosi, comprati da piccole case di distribuzione italiane e “nascosti” in date d’uscita nel mezzo dell’estate. Eppure, grandi film. Il programma apre con Fuochi d’artificio in pieno giorno, che è poi la traduzione di Black Coal Thin Ice, l’Orso d’oro alla Berlinale 2014, finalmente disponibile. Il thriller d’autore è il genere attraverso il quale il cinema cinese si sta imponendo nei grandi festival internazionali. Berlino ha avuto, come sempre, la lungimiranza di dargli un riconoscimento prima di tutti gli altri e da allora ne abbiamo trovati tanti tra Venezia, Roma, Cannes e Toronto – si pensi a Red Amnesia, People Mountain People Sea, Dearest. Celebrato soprattutto per la sua freddezza e la composizione disorganica della sceneggiatura, il film di Diao deve il suo titolo italiano a una delle più sorprendenti sequenze finali degli ultimi anni.

Anche l’irlandese 71 arriva da Berlino, ma dall’edizione dello scorso anno, dove ha inchiodato gli spettatori alle sedie con la sua tensione adrenalinica. Qualche barocchismo narrativo per sciogliere l’intreccio gli toglie crudezza, eppure la sua forza di genere è qualcosa che cancella buona parte del recente cinema americano di guerra.

Giunta al quarto film, Mia Hansen-Løve si fa ancora forte di una biografia (questa volta la vita di suo fratello), una ambientazione affascinante (l’ambiente house di Parigi) e una suggestione fortissima (gli anni dell’affermazione della musica elettronica francese). Eden è un film trascinante per musica, luci, ambienti e personaggi, in concorso a Cannes nel 2014.

Presentato a Venezia alle Giornate degli Autori, il nuovo film del regista, attore e autore teatrale Ascanio Celestini racconta la storia di Nicola, che passa il tempo bevendo e fingendo che stia smettendo di bere, e di tanti altri personaggi che incontra per un destino o per caso come in un road movie. “Per scrivere questa storia mi sono messo seduto nei bar al Quadraro, a Ciampino, a Morena. I bar dei quartieri nei quali vivo”, ha detto Celestini. La rassegna chiude con Violette, ritorno dell’attore e regista Martin Provost (in Italia è uscito il suo Séraphine) ed elegante biografia della scrittrice francese Violette Leduc, interpretata dalla super Emmanuelle Devos.

Orario di inizio film ore 21.15.

PROGRAMMA

1 ottobre

FUOCHI D’ARTIFICIO IN PIENO GIORNO

di Yinan Diao

8 ottobre

71

di Yann Demange

15 ottobre

EDEN

di Mia Hansen-Love

19 ottobre

VIVA LA SPOSA

di Ascanio Celestini

Al termine della proiezione incontro con il regista

2 novembre

VIOLETTE

di Martin Provost

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