Due morti positivi al Coronavirus all’ospedale di Parma: un uomo originario di Bergamo che si trovava a Salsomaggiore, una donna di Fontevivo

Sale il bilancio dei morti nell’ospedale di Parma di persone positive al Coronavirus.

Gli ultimi sono un originario di Bergamo che si trovava a Salsomaggiore (62 anni), l’altra una donna di Fontevivo (77 anni). Entrambe le vittime soffrivano di malattie pregresse. PrD

LEGGI ANCHE: Fritelli: “Il mio pensiero va al bergamasco deceduto positivo al Coronavirus che era a Salso”


COMUNICATO STAMPA

Il Sindaco di Fontevivo, sentite le Autorità sanitarie competenti, comunica che in data odierna è purtroppo deceduta la cittadina anziana, con importanti patologie pregresse, risultata positiva al Coronavirus (COVID-19).

Alla Famiglia il Sindaco e l’Amministrazione comunale porgono le più sentite condoglianze.

Avendo avuto la persona in questione accesso al Servizio di Assistenza Domiciliare Anziani, a partire da ieri, per tutti gli Operatori impiegati in detto Servizio sono state attivate da parte dei professionisti dell’Azienda Usl di Parma, le misure previste dai protocolli regionali e nazionali di isolamento, controllo di positività alla malattia e di sorveglianza costante.

Al momento non è stato riscontrato alcun caso di positività alla malattia tra le unità di personale impiegate nel Servizio.

In via cautelativa, e per rafforzare ulteriormente le misure di sorveglianza sanitaria è stata disposta la temporanea sospensione del servizio di taxi sociale, la chiusura del Centro Diurno Anziani di Fontevivo e la sospensione nell’erogazione degli interventi di assistenza domiciliare, con alcune deroghe per i soggetti soli e/o non autosufficienti, individuati dal Servizio Sociale.

Al momento non sono necessarie altre misure di prevenzione o controllo. Sono in corso le indagini epidemiologiche per verificare se questo nuovo caso sia collegato al focolaio di Coronavirus presente a Codogno (Lodi).

Il Sindaco raccomanda di evitare allarmismi e di attenersi scrupolosamente al rispetto delle misure di prevenzione del contagio già rese note dal Ministero della Salute e dalla Regione Emilia-Romagna.

Nell’auspicio che tale fase emergenziale si concluda al più presto, si invita tutta la Cittadinanza a proseguire le proprie consuete attività, con atteggiamento positivo.

Seguiranno aggiornamenti.


COMUNICATO STAMPA

Sono 335, in Emilia-Romagna, i casi di positività al Coronavirus:212 a Piacenza, 61 a Parma, 8 a Reggio Emilia, 29 a Modena, 3 a Bologna, 1 a Forlì-Cesena, 2 a Ravenna e 19 a Rimini.

Da registrare 3 nuovi decessi, che portano a 11 il numero complessivo di quelli avvenuti in regione. Si tratta di un paziente di 89 anni, di San Marino, deceduto all’ospedale di Rimini, dove era ricoverato, che presentava gravi patologie preesistenti; una signora di 95 anni deceduta all’ospedale di Piacenza, per la quale sono in corso accertamenti sul quadro clinico pregresso; e un bergamasco di 62 anni, deceduto all’ospedale di Parma, già ricoverato in medicina d’urgenza. Anche per quest’ultimo paziente sono in corso gli accertamenti su possibili patologie preesistenti.

Rispetto al tardo pomeriggio di ieri, quando i casi positivi erano 285, sono dunque 50quelli in più: 38 a Piacenza, 2 a Parma, 1 a Reggio Emilia, 5 a Modena, 1 a Bologna e 3 a Rimini. Resta invariato il numero delle persone risultate positive a Ravenna (2) e a Forlì-Cesena (1).

Si conferma che i nuovi pazienti, come la maggior parte delle persone risultate ad oggi positive, si trovano in condizioni non gravi. Molti i casi asintomatici o con sintomi modesti.

UFFICIO STAMPA REGIONE EMILIA ROMAGNA

lombatti_mar24