Anche Parma alle Universiadi Napoli 2019, le Olimpiadi degli atleti universitari

C’è anche Parma alle Universiadi Napoli 2019, le Olimpiadi degli studenti universitari che si tengono in questi giorni in Campania, principalmente a Napoli e poi a Salerno e Avellino. Del nostro Ateneo c’è un gruppo di studenti-atleti di livello pronti a darsi battaglia per tenere alto l’onore dell’Università della nostra città. Tra i big spicca Ayomide Folorunso, studentessa di Medicina e punta di diamante del Cus Parma, che difenderà l’oro vinto alle ultime Universiadi di Taipei 2017. Ma sono tanti i ragazzi che partecipano all’evento, giunto alla trentesima edizione, che si è aperto a Napoli mercoledì e durerà fino al 14 luglio: diciotto sport, 8mila partecipanti provenienti da 118 paesi diversi e 220 medaglie da assegnare ad altrettanti sportivi. Eccoli i numeri dei giochi olimpici universitari, organizzati dalle Università Campane, con il concorso di tutte le Università Italiane, CUSI e CONI.

I protagonisti parmigiani a caccia di mete con il rugby a 7 sono: Juan Alejandro Wagenpfeil, iscritto a Economia, Riccardo Raffaele di Giurisprudenza e Giulia Barbieri, studentessa di Scienze Motorie. Per quanto riguarda il tennis tavolo ci sono Alessandro Guarnieri (Scienze Motorie) e Le Thi Hong Loan (Economia). Per il volley Michele Salsi (Scienze Motorie), mentre nell’atletica, oltre alla Folorunso, scenderà in pista Simone Colombini (Civiltà e lingue straniere). Per il calcio femminile toccherà a Giulia Bursi (Scienze Motorie) tenere alti i colori dell’Università di Parma.

Così il Rettore dell’Università di Parma, Paolo Andrei: “Rivolgo ai nostri studenti che partecipano alle Universiadi di Napoli il mio più sincero augurio perché rappresentino nel miglior modo possibile l’Università di Parma nell’ambito delle varie discipline in cui gareggeranno. Crediamo profondamente nei valori dello sport e favoriamo l’attività sportiva degli studenti, grazie anche alle molteplici strutture del nostro Campus Universitario Scienze e Tecnologie. L’Università di Parma sta investendo molto nella formazione sportiva come momento di valorizzazione della vita accademica, nella consapevolezza delle valenze educative che la pratica sportiva è in grado di generare.”

“Sono molto fiero della partecipazione di un così folto gruppo di studenti, in particolare della cussina Ayomide Folorunso – chiosa il presidente del Cus Parma, Michele Ventura – Dopo la partecipazione del Cus Parma alle Universiadi Invernali, con il debutto di Luca Picinini, un altro nostro atleta di punta è stato convocato e sono certo che darà il massimo. È un momento fondamentale di crescita umana oltre che sportiva, un’opportunità di confronto con atleti provenienti da tante realtà diverse. Ad Ayomide e a tutti i ragazzi di Parma auguro un in bocca al lupo”.

“Le Universiadi – spiega Nelson Marmiroli, Delegato del Rettore e Presidente del Comitato per lo Sport dell’Università di Parma – sono una creatura anche ‘italiana’ perché nate dalla volontà e dalla sensibilità di Guido Nebbiolo che con queste intendeva porre al centro dell’interesse sportivo lo studente universitario. Richiamando i valori e la tradizione dei Campus Universitari Anglosassoni, il Presidente Nebbiolo ha tracciato la linea su cui anche l’Università di Parma da alcuni anni ha iniziato a muoversi: coniugare sport e formazione universitaria nella consapevolezza che il benessere fisico è fondamentale nel permettere allo studente prima e al laureato poi il superamento di tutte le prove che incontra e che incontrerà nello studio come nel lavoro. I programmi sportivi dell’Università di Parma vanno in questa direzione con il consenso dei docenti che hanno cominciato a guardare agli studenti atleti con attenzione ed interesse. Questi programmi hanno a Parma un partner di eccezionale valore: il CUS Parma.”

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