Andrei e Pizzarotti: avanti tutta per ripartire

«Dopo il coronavirus mi immagino un’Università più consapevole dei propri limiti ma anche più forte di adesso, perché superare questa crisi ha comportato interrogarci tutti su diverse questioni del nostro vivere quotidiano. E mi auguro che il nostro essere Università possa farci riscoprire di più la solidarietà: pensare che ne se tutti sappiamo interpretare le esigenze degli altri per il bene di tutti»

«Dopo il coronavirus mi auguro che tutti sappiamo fare uno sforzo necessario. Dobbiamo fare uno sforzo per organizzare diversamente le nostre giornate e i nostri tempi: è una occasione da sfruttare e da cogliere. Dobbiamo imboccare un strada non facile di cambiamento, trattenendo il buono che abbiamo imparato e scoperto e non trasformando la paura in odio o risentimento. E non dobbiamo sprecare il tempo: il tema del tempo è fondamentale».

Così rispettivamente il Rettore Paolo Andrei e il Sindaco Federico Pizzarotti nella diretta Facebook che oggi pomeriggio li ha visti protagonisti sul profilo Fb dell’Università di Parma. Un incontro a distanza veicolato da una piattaforma informatica, pratica ormai abituale in tempi di coronavirus, con cui si è voluto fare il punto su Ateneo e Città all’esordio della fase 2 e guardando con fiducia e attesa alla fase 3, nella speranza di lasciarsi presto alle spalle l’emergenza COVID-19.

“Parma, presente e futuro della Città e dell’Università” il titolo dell’appuntamento, moderato dal Presidente del Consiglio degli Studenti Yuri Ferrari nell’ambito del progetto “Parma Città Universitaria” di Ateneo e Comune.

Per ognuno quattro domande più specifiche sulle rispettive realtà e una di prospettiva più ampia, per una riflessione a tutto campo che ha preso spunto dall’emergenza coronavirus e da lì ha allargato l’orizzonte al futuro prossimo e più in là ancora.

Tra i temi sottoposti al Rettore: le prospettive per aumentare le borse di specializzazione in area medica («nel “Decreto rilancio” si è fatto uno sforzo per garantire 4200 nuove borse in area medica, il che lascia ben sperare anche per il futuro»); le azioni dell’Ateneo per fornire supporti informatici agli studenti che ne siano sprovvisti, per permettere a tutti di seguire le attività a distanza («stiamo cercando di realizzare un progetto che possa permettere a tutti di acquisire strumentazioni informatiche a prezzi molto scontati e con forme di pagamento rateizzate nel tempo, facendo in modo che ci siano anche forme di contribuzione e agevolazioni da parte dell’Ateneo»); le azioni per andare incontro alle difficoltà economiche di molte famiglie, a causa delle misure anti-coronavirus («anche qui sull’ISEE nel “Decreto rilancio” ci sono novità incoraggianti, e anche noi faremo la nostra parte; il concetto chiave è che nessuno rimanga indietro»); la didattica del prossimo anno accademico («abbiamo avviato una riflessione su come la didattica possa svolgersi in una modalità mista, garantendo equità di trattamento a tutti, nella speranza di tornare al più presto a essere una Università in presenza»).

Tra i temi affrontati dal Sindaco: le azioni e i progetti del Comune su alloggi/affitti per gli studenti («si può ragionare su figure che possano fare una mediazione e garantire lo studente e il padrone di casa»); i trasporti pubblici e le agevolazioni per gli studenti («sulla base delle norme cercheremo di adattare l’offerta del servizio; per quanto concerne gli abbonamenti per studenti stiamo cercando di capire se allungarne la validità, differenziando sulla base del reale utilizzo dell’abbonamento»); il passaggio di Parma Capitale della Cultura dal 2020 al 2021, la vita culturale della città nel dopo coronavirus e l’apporto della tecnologia («Parma 2021 non sarà una semplice riproposizione ma una rimodulazione; e lo spazio di ascolto nei confronti delle proposte c’è sicuramente»); le azioni dell’Amministrazione nell’emergenza COVID-19, soprattutto sul versante DPI e buoni spesa anche per studenti universitari («abbiamo cercato di fornire mascherine e vicinanza agli studenti soprattutto fuori sede che si sono trovati bloccati qua, soli e lontani da casa»).

Sindaco e Rettore hanno inoltre risposto ad alcune delle domande arrivate su Facebook da chi ha seguito la diretta, spaziando dalle prospettive per i progetti di mobilità internazionale come Erasmus e Overworld alle piste ciclabili, dalle lauree telematiche alla digitalizzazione dei servizi.

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