Attività di soccorso e trasporto infermi: al via nuovo accordo tra Aziende sanitarie, Pubbliche Assistenze Anpas e Croce Rossa Italiana di Parma e provincia

Valida fino al 2023, l’intesa prevede 32 postazioni sul territorio provinciale, 56 mezzi, oltre 6.800 volontari

L’anno nuovo è iniziato con la firma di un accordo molto importante per la sanità di Parma e provincia: l’intesa tra Azienda USL, Azienda Ospedaliero-Universitaria, Pubbliche Assistenze Anpas e Croce Rossa Italiana di Parma e provincia per l’attività di soccorso e di trasporto sanitario.

L’accordo declina nel dettaglio l’organizzazione di un servizio fondamentale per la salute dei cittadini, che, nella nostra provincia, si fonda da sempre sulla collaborazione tra Aziende sanitarie pubbliche e Associazioni accreditate di volontariato locale. Una sinergia che nel tempo è cresciuta, si è consolidata e ha dato prova di qualità e competenza, grazie alla preparazione del personale coinvolto appositamente formato, all’organizzazione delle Associazioni di volontariato secondo i criteri dettati dalle norme sull’accreditamento e alla regia della Centrale Operativa 118 che coordina le attività in emergenza-urgenza.

“Parma vanta un sistema di gestione dell’emergenza-urgenza di alto livello, che dimostra anche con la pandemia in atto il suo grande valore  – afferma Anna Maria Petrini, commissaria straordinaria dell’AUSL di Parma – Il nuovo accordo sancisce la continuazione di una collaborazione pluriennale proficua tra Istituzioni e Volontariato che in modo virtuoso è cresciuta, per rispondere ai bisogni dei cittadini in tutto il territorio, anche dove l’accesso ai servizi sanitari è difficoltoso per motivi orografici”.

La collaborazione con le Assistenze pubbliche del territorio e la Croce rossa per i trasporti urgenti e non urgenti dei pazienti è una parte integrante e fondamentale dell’offerta sanitaria di questa provincia – ha ribadito Massimo Fabi direttore generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria – E il volontariato, anche durante il culmine di questa pandemia, ha dimostrato di essere una colonna portante in un sistema di cura e salute per tutti i cittadini”.

“La firma dell’accordo – spiega Giuseppe Cattoi, coordinatore Pubbliche Assistenze Anpas provincia di Parma sancisce la già strettissima e consolidata collaborazione con le Aziende Sanitarie. Collaborazione che lo scorso funesto anno ha raggiunto il suo apice nella gestione della pandemia e che ha dimostrato quanto sia indispensabile l’integrazione tra Istituzioni e Volontariato. Una sinergia che prosegue in un solco già tracciato, con rinnovato impegno per un servizio sempre più adeguato ai bisogni della cittadinanza”.  

 “La sottoscrizione dell’accordo – commenta Giuseppe Zammarchi, presidente  di Croce Rossa Italiana, Comitato di Parma e referente provinciale – è particolarmente importante perché rafforza la grande collaborazione del nostro mondo con le Aziende Sanitarie. Le 14 sedi della Croce Rossa, a cui si aggiunge la nuova postazione di Lagrimone, sono sempre più motivate a fare squadra per offrire un servizio sempre più coordinato ed efficiente a tutto il territorio”.

“L’accordo raggiunto – dichiara Luca Bellingeri, presidente di Assistenza Pubblica di Parma – sottolinea il valore che il volontariato può dare, soprattutto in termini di qualità e di organizzazione del servizio. Questo anche grazie al riconoscimento della Centrale Otto gestita dall’Assistenza Pubblica di Parma, unica centrale operativa di questo tipo accreditata in Regione, che consente di dare una risposta alla cittadinanza e alle Aziende Sanitarie per tutte le esigenze di trasporto non urgente sul territorio provinciale”.   

Anche Giovanni Capece, già coordinatore Pubbliche Assistenze Anpas provincia di Parma, esprime grande soddisfazione e afferma “La sottoscrizione dell’accordo è il compimento di un lavoro avviato da tempo che rappresenta la fotografia  di un sistema qualificato, che ha dato prova della propria efficienza anche nel corso della pandemia”.  

 I SERVIZI GARANTITI L’accordo firmato prevede che i servizi garantiti siano i soccorsi e trasporti in emergenza-urgenza e i trasporti sanitari programmati. I primi  sono  effettuati dalle Associazioni e disposti dalla Centrale Operativa 118 e comprendono anche i trasporti inter-ospedalieri urgenti relativi ai 3 ospedali  di Parma, Fidenza (Vaio) e Borgotaro, anche questi coordinati dalla Centrale Operativa 118. I trasporti programmati sono destinati a pazienti ricoverati al Maggiore o negli ospedali dell’AUSL che devono raggiungere altre strutture sanitarie, ad esempio per sottoporsi a prestazioni diagnostico terapeutiche o per trasportare particolari categorie di assistiti con patologie invalidanti o che necessitano di dialisi.

L’ACCORDO IN NUMERI Valido per il triennio 2021-2023, l’accordo prevede la disponibilità operativa di 32 postazioni di ANPAS e CRI per garantire la copertura di tutto il territorio provinciale, con 56 mezzi disponibili – 32 ambulanze per il soccorso di base, 13 con infermiere a bordo e 11 auto mediche – suddivisi su diverse fasce orarie e oltre 6.800 volontari  impegnati.

I DATI DI ATTIVITA’ In media, negli ultimi 6 anni, solo per l’ambito dell’emergenza-urgenza le postazioni di ANPAS e CRI sul territorio provinciale hanno garantito circa 42.800 interventi (di cui 800 per trasporti inter-ospedalieri urgenti). Gli interventi in emergenza-urgenza, in media, hanno riguardato circa 7.400 codici rossi, quasi 18.700 codici gialli, circa 15.500 codici verdi e 300 codici bianchi.

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