“Serve una discussione aperta e condivisa con il territorio prima di prendere una decisione così importante che riguarda il futuro di tutta la provincia”. Gianpaolo Serpagli, segretario provinciale del Partito democratico di Parma, commenta l’inserimento nell’Ordine del giorno del prossimo Consiglio di amministrazione di Autocisa, la decisione di fondere Autocamionale della Cisa Spa dentro al gruppo Salt (Società autostrada ligure toscana Spa) che già possiede la maggioranza delle quote dell’autostrada che unisce Parma al mare. Salt è una controllata del gruppo Sias, uno dei principali gestori autostradali in Italia, a sua volta in mano al gruppo Gavio.
Il problema, secondo il segretario Pd, non è la scelta in se ma il metodo scelto per arrivarci. “Il territorio parmense – sottolinea Serpagli – ha dato tanto all’A15 e l’ha sempre sostenuta anche in momenti di difficoltà. Ora la decisione di farla convergere all’interno di un’altra società deve essere presa di concerto con il territorio, attraverso una discussione che coinvolga tutti gli enti che negli anni hanno avuto un ruolo attivo in questa storia”.
Per questo il segretario Pd chiede che la decisione venga rinviata. “Crediamo sia decisivo – conclude Serpagli – sedersi attorno ad un tavolo e discutere insieme di questa scelta e approfondire al meglio cosa comporterebbe perché stiamo parlando di un’opera che ha rappresentato e rappresenta tanto per il nostro territorio e una trasformazione così importante non può essere presa solamente all’interno di un Cda”.