01/02/2013
h.15.30
Il controllo pubblico di Iren è strategico, e il Comune di Parma farà la sua parte per garantirlo: è questo il risultato più importante dell’incontro che si è svolto il 23 gennaio scorso in Municipio e che ha visto protagonisti il sindaco Federico Pizzarotti, l’assessore al Bilancio Gino Capelli e le rappresentanze sindacali di IREN , insieme ai sindacati di categoria e confederali.
I sindacati hanno chiesto l’incontro per manifestare la loro preoccupazione per gli effetti che potrebbero derivare in futuro alla cessione di quote azionarie dell’Azienda, passate dal Comune di Parma alle partecipate, STT e Parma Infrastrutture, durante la precedente Amministrazione, con una delibera assunta dal Consiglio Comunale nel 2011.
Le Organizzazioni Sindacali paventano che venga meno il controllo pubblico della Società, e soprattutto che vi possano essere ricadute negative sul territorio parmense, nel caso di alienazione delle suddette quote, che potrebbe verificarsi a partire dall’anno 2015.
In particolare si teme che la cessione delle quote azionarie fornite a garanzia farebbe venire meno per il Comune, e quindi per la città, la possibilità di contribuire a determinare le scelte strategiche dell’Azienda, e potrebbe compromettere gli investimenti sul territorio, con inevitabili ricadute anche sul piano occupazionale.
Il sindaco Pizzarotti e l’assessore Capelli hanno spiegato che il Comune si trova oggi a scontare scelte precedenti che ne vincolano l’operato.
Tuttavia gli amministratori hanno confermato la volontà del Comune di fare il possibile per garantire una presenza significativa del Comune nella Società. In particolare la delegazione municipale ha comunicato di non avere mai messo in discussione la proprietà del pacchetto azionario direttamente in capo all’Ente e conta di fare lo stesso con le quote passate a Parma Infrastrutture.
Resta invece da definire il destino delle azioni in possesso della controllata STT, per le quali, in base al piano approvato dal Consiglio Comunale, è effettivamente prevista la vendita quantomeno parziale nell’anno 2015, in quanto riconosciute come garanzia verso le banche nel piano di ristrutturazione della Società.
Il confronto si è chiuso con la piena condivisione sulla considerazione del ruolo strategico della presenza del Comune nella compagine di IREN e con l’intento di mantenere aperto il dialogo fra le parti al fine di “verificare tutte le strade realisticamente (alla luce dei vincoli normativi esistenti e del quadro economico finanziario del Comune di Parma, di STT e Parma Infrastrutture e comunque fermi i business plan di queste ultime come già approvati dal Consiglio Comunale) per evitare la dispersione del capitale attualmente detenuto in IREN …”. Un prossimo incontro è già previsto per il mese di marzo.
Le parti si sono reciprocamente date atto dello spirito costruttivo che ha ispirato l’incontro.