Il bando Coopstartup Emilia Ovest entra nel vivo

Il bando Coopstartup per la nascita di nuove cooperative costituite in maggioranza da under 40 e promosso da Legacoop Emilia Ovest e Coopfond, è giunto ad una nuova fase.

Delle oltre cinquanta proposte pervenute per un totale di circa 160 giovani coinvolti, una giuria di esperti composta da dirigenti del movimento cooperativo, imprenditori cooperativi e docenti universitari, ha selezionato dieci idee, in base ai criteri stabiliti dal bando: corrispondenza alle priorità fissate dai programmi europei, valore dell’idea in termini di ripercussioni economiche e sociali positive, originalità della proposta, qualità del team (minimo 3 persone, i futuri soci fondatori della cooperativa), creazione di nuovo lavoro anche nel medio-lungo periodo, sostenibilità economica-finanziaria. Tanti i temi sviluppati: dalle potenzialità più evolute dell’ICT al sociale avanzato, dall’agricoltura di qualità al marketing turistico, dall’e-commerce alla cooperazione di comunità, dalle energie rinnovabili ai servizi personalizzati.

I gruppi di Reggio Emilia, Parma e Piacenza, che hanno elaborato le dieci business idea ritenute più percorribili partecipano ora ad una tre giorni di formazione intensiva e gratuita: il 29, 30 novembre e l’1 dicembre. Scopo di questo percorso è offrire gli strumenti adeguati per perfezionare ed elaborare un business plan dettagliato, ma anche sviluppare le capacità strategiche, collaborative e la vision, necessarie ad affrontare il mercato con la propria startup. Tra i docenti, si annoverano esperti di Legacoop e Coopfond, professori universitari e consulenti di impresa. Si tratta, dunque, di un’opportunità di valore per chi intende affrontare il mondo del lavoro con il giusto spirito autoimprenditoriale, tenendo conto delle peculiarità della forma cooperativa.

Al termine della formazione intensiva, i gruppi saranno chiamati ad approfondire i progetti di impresa che parteciperanno alla fase finale, in cui verranno selezionate le tre idee vincenti che si aggiudicheranno i 15mila euro ciascuna a fondo perduto messi a disposizione da Legacoop, Boorea, Coopfond e Coop Alleanza 3.0. Ovviamente anche i gruppi delle altre proposte potranno portare avanti i loro progetti, con il supporto consulenziale di Legacoop.