Barca a vela come “terapia” contro le dipendenze: prima uscita in mare del gruppo del SerDp dell’Usl di Parma

Una mini regata nel mar Adriatico contro le dipendenze, come occasione di riabilitazione terapeutica e socializzazione.

E’ quanto accaduto al gruppo “Mozzafiato”, il team di utenti del Servizio dipendenze patologiche (SerDp) dell’Azienda Usl di Parma, che insieme a volontari e operatori sanitari si è cimentato in prime nozioni di vela nelle acque di Marina di Ravenna.

Un desiderio, quello di veleggiare, diventato realtà per il gruppo durante il mese di maggio grazie ad uno dei progetti del SerDp che vede la vela come sfondo per il contrasto allo stigma e grazie all’incontro con il capitano Sante Ghirardi, fondatore dell’Associazione Marinando onlus. Insieme al  primo approccio con “randa”,” fiocco” e “drizze”, “cazzando” e “lascando” nel tentativo di trovare l’assetto migliore di navigazione, non sono mancate le emozioni. Alla fine della mini regata, il gruppo si è rifocillato con la piadina romagnola e ha fatto ritorno a Parma, con tanta voglia di poter presto tornare a prendere il largo.

 

† “Né maschio né femmina, noi tutti siamo uno in Cristo”. Le religioni superino le differenze di genere (di Francesca Saccani)

 

“Così come la montagnaterapia incentiva la cooperazione e la responsabilizzazione, favorisce una relazione interpersonale più diretta,  anche l’uscita in barca ha prodotto il medesimo risultato – afferma Silvia Codeluppi direttrice del Servizio dipendenze patologiche  distretto di Parma  – Anche nella vela, il gruppo è animato dalla stessa voglia di stare bene insieme, a contatto con la natura.  Ognuno ha il proprio compito, che è strettamente connesso a quello degli altri “marinai”. Come deve essere nella quotidianità, senza stigma e con la  condivisione, è più facile affrontare le proprie paure e i propri limiti”.

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