Barezzi Festival 2024: il programma

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Un festival che diventa maggiorenne e continua a crescere e rinnovarsi, che non si limita a tagliare un traguardo ma che vuole guardare avanti e oltre, inaugurando una nuova stagione dinamica e ricca di esplorazioni sonore. 
Torna per la sua diciottesima edizione Barezzi Festival, dal 14 al 16 novembre a Parma. Tre giorni di musica che confermano ancora una volta l’anima cangiante e la costante volontà di ricerca e contaminazione sonora del festival, forte di quella combinazione vincente che da sempre nutre la sua essenza: la virtuosa fusione tra una proposta musicale originale e d’eccellenza e le location uniche, prestigiose e suggestive che la ospitano e garantiscono al suo pubblico un’esperienza dal vivo di qualità, intima e coinvolgente. 
A dimostrarlo una line up ricercata ed entusiasmante, ricca di live esclusivi: dalla poesia delicata e penetrante del cantautorato di José González all’irriverente, incantevole e profondo pianeta sonoro di Andrew Bird, entrambi nelle loro uniche date italiane; dal virtuosismo pianistico di Tony Ann alla lucida e disarmante raffinatezza di Sun Kil Moon; e poi l’intimismo tagliente di Anna B Savage, il travolgente dj e producer Omar S, la grazia cangiante di Marta Del Grandi, il mondo sonoro oltre ogni schema precostituito di Generic Animal, il neapolitan groove di Bassolino, il fresco e promettente talento di Zsela e l’eclettismo alla consolle di Raregems. 

Qui i biglietti: https://linktr.ee/barezzifestival 


Sono intervenuti in conferenza stampa, introdotti dal giornalista musicale Pierangelo Pettenati: 
Lorenzo Lavagetto, Vicesindaco e Assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Parma 
Luciano Messi, Sovrintendente del Teatro Regio di Parma
Alessandro Chiesi, Presidente del Gruppo Chiesi
Veronica Corchia, Responsabile Relazioni esterne e CSR di Conad Centro Nord
Alessandro Nidi, Organizzatore di Barezzi Lab
Diego Sorba, Presentatore di Barezzi Lab
Giovanni Sparano, Direttore Artistico di Barezzi Festival

 
“Il Barezzi arricchisce la programmazione musicale della città e del territorio con proposte ricercate ma anche capaci di coinvolgere gusti diversi, di contaminarsi di arte e cultura gastronomica e di trovare spazio in luoghi inediti o grandi teatri, esordisce il Vicesindaco e Assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Parma Lorenzo Lavagetto. Anche questa nuova XVIII edizione offrirà esperienze esclusive tra i talenti della scena indipendente e unici appuntamenti italiani di artisti di grande qualità che siamo sicuri il pubblico di Parma aspetta e molti raggiungeranno da fuori”.
“Il Teatro Regio di Parma è orgoglioso di coprodurre il Barezzi Festival. Dichiara Luciano Messi, Sovrintendente del Teatro Regio di Parma. È un progetto che offre l’occasione preziosa di aprirsi a nuovi e diversi generi musicali, applaudire grandi artisti in concerti esclusivi e ascoltare talenti giovani ed emergenti, come nello spirito del mecenate di Giuseppe Verdi al quale il festival si intitola. Il suo valore aggiunto è quello di portare al Regio e negli altri luoghi del nostro territorio un pubblico ampio e vario che arricchisce ulteriormente il progetto artistico ideato da Giovanni Sparano”.
“Il Barezzi Festival è una fucina di tendenze musicali e una vetrina di talenti. È un evento che ha avuto il merito di dare nuova linfa musicale a Parma, rendendola un riferimento a livello italiano per un pubblico di giovani alla ricerca di alternative di qualità all’offerta mainstream, afferma Alessandro Chiesi, Presidente del Gruppo Chiesi. Questo Festival è in continua trasformazione, capace di evolversi a ogni edizione. Un esempio di questa crescita è rappresentato dalle anteprime, che quest’anno hanno coinvolto le città di Piacenza, Reggio Emilia e Bologna: appuntamenti che rafforzano l’attrattività culturale di tutto il territorio, creando una rete di alleanze nel segno della musica. Come quest’anno testimonia anche l’incontro tra arte figurativa e note, il Barezzi Festival abbatte le barriere tra generi, mescolando stili e culture diversi per creare un’esperienza unica che sa parlare a tutti. Ha poi trasformato il concetto di fruizione culturale, invitando un ampio pubblico a vivere come spazi di aggregazione e inclusione spazi iconici e “sacri” come il Teatro Regio di Parma, il Teatro Verdi di Busseto e il Teatro Magnani di Fidenza. Come Gruppo Chiesi, siamo orgogliosi di sostenere il Festival: crediamo profondamente nel valore di una comunità viva, attenta alle nuove generazioni, che valorizza il talento e ispira inclusività”.
“Conad Centro Nord è orgogliosa di sostenere il Barezzi Festival da anni, un evento che rappresenta un punto di riferimento per la cultura musicale del nostro territorio. Il Barezzi Festival, con la sua capacità di unire tradizione e innovazione, offre un’opportunità unica per creare un legame vivo e concreto con il territorio che abitiamo, aggiunge Veronica Corchia, Responsabile Relazioni esterne e CSR di Conad Centro Nord. Quest’anno siamo particolarmente entusiasti di supportare il Barezzi Lab, un’iniziativa che valorizza gli artisti emergenti e, allo stesso tempo, coinvolge gli studenti delle scuole medie superiori stimolandone la creatività, l’innovazione e la conoscenza delle tradizioni”.
 
“Quest’anno Barezzi Festival compie 18 anni – conclude Giovanni Sparano, Direttore Artistico di Barezzi Festival – un traguardo importante, di cui siamo molto fieri, e che festeggiamo con una line up ricercata e originale, di grande profilo internazionale e ricca di concerti esclusivi, che porta a Parma – e non solo – alcuni tra gli artisti più interessanti in circolazione. Barezzi diventa maggiorenne, ma questa edizione non è certamente un punto di arrivo, bensì una nuova, anzi una rinnovata partenza, con cui vogliamo continuare a portare avanti la nostra proposta musicale, con entusiasmo e curiosità”.
 
Ideato e diretto da Giovanni Sparano, organizzato e prodotto dall’Associazione Culturale Luce in coproduzione con la Fondazione Teatro Regio di Parma, Barezzi Festival continua a mantenere il suo cuore pulsante nella città di Parma, ma quest’anno ha costruito un percorso musicale più dilatato e ampio che mai, capace di far circolare la sua proposta artistica su nuove strade. 
Il format Barezzi Way ha infatti guidato alla scoperta di nuovi territori, costellando la via Emilia di imperdibili concerti che hanno anticipato il festival: le uniche date italiane dei capostipiti del desert blues TINARIWEN (il 17 settembre al Teatro Municipale Valli di Reggio Emilia) e degli irlandesi LANKUM (il 19 ottobre al Teatro delle Celebrazioni di Bologna); DISCOVERLAND, il progetto che unisce Pier Cortese e Roberto Angelini affiancati da Niccolò Fabi (l’8 novembre al Teatro Verdi di Busseto) e i dEUS, band di culto dalla carriera trentennale (il 9 novembre al Teatro Municipale di Piacenza).
 
Tornano poi Barezzi Snug, un percorso alla scoperta dei sapori di Parma attraverso la musica nelle Osterie del Centro storico il 15 e 16 novembre alle ore 13 (ANTUNZMASK a Officina Alimentare Dedicata; FRANCESCO PAPAGEORGIU al Caffè del Prato, FRANCESCO PELOSI a Tra l’Uss e l’Asa, MARTINO ADRIANI al Tabarro e CORRADO CARUANA E ATHOS BASSISSI a Cortex); e Barezzi Lab Camelia, gli speciali appuntamenti dedicati  alle scuole, durante i quali artisti emergenti rileggono i brani di Giuseppe Verdi con i molteplici linguaggi della contemporaneità, facendone emergere nuove atmosfere e suggestioni.
Il progetto coinvolge i giovani delle scuole medie superiori della provincia di Parma, all’insegna di due principi guida: More Touch – Less Screen e Più tatto – meno schermo meno scherno. Un viaggio che vuole educare gli adulti del futuro all’ascolto, alla comprensione, all’aggregazione, creando al tempo stesso un legame vivo e concreto con il prezioso territorio che abitano. I finalisti selezionati attraverso quattro appuntamenti tra il Teatro Magnani di Fidenza e il Teatro Verdi di Busseto si esibiranno nella Sala Grande della Casa della Musica di Parma: il 14 novembre alle 10.30  tocca a Nòe, Denise Battaglia, Tuttieduo e Roxenne, mentre il 15 novembre alle 10.30 è la volta di Thoè, Beatrice Campisi, Valentina Brozzu e Rossana De Pace. 
 
Novità di quest’anno invece Quadreria, ciclo espositivo ideato e curato da Alessandro Canu in cui l’arte figurativa incontra la musica: all’interno del Caffè del Prato – Casa Della Musica, quattro illustratori interpretano la propria idea di musica in chiave contemporanea, con un occhio di riguardo alla tradizione del proprio luogo di origine. Dopo l’esposizione delle opere di GERARDO LUNATICI, fino al 12 novembre lo spazio ospita i lavori di LUCIA CONVERSI, per poi accogliere quelli di LUCA SONCINI (dal 13 al 23 novembre) e di CARLA INDIPENDENTE (dal 24 novembre al 22 dicembre).
 
 IL PROGRAMMA MUSICALE DI BAREZZI FESTIVAL 2024
 
Dopo i concerti su nuove e abituali rotte di Barezzi Way, la diciottesima edizione del festival entra dunque nel vivo dal 14 al 16 novembre a Parma. 
 
Giovedì 14 novembre la serata comincia alle 18 all’Auditorium del Carmine con l’ipnotica ANNA B SAVAGE, cantautrice londinese capace di trafiggere l’anima con testi di una sincerità e un’intimità disarmanti. Alle 21 invece è in programma AN EVENING WITH: SUN KIL MOON, un concerto unico e intimo che vede protagonista uno dei più prolifici e raffinati nomi del neo-cantautorato americano, che con le sue parole ha influenzato e incantato generazioni di musicisti e appassionati. Infine, alle 23 a Borgo Santa Brigida arriva GENERIC ANIMAL, al secolo Luca Galizia, fresco di uscita del nuovo e quinto album Il canto dell’asino.
 
Venerdì 15 novembre l’Auditorium del Carmine alle 18 ospita una delle voci più promettenti in circolazione, la cantautrice americana ZSELA. Il suo album d’esordio Big For You,  prodotto da Frank Ocean e Gabe Wax dei The War on Drugs, è meravigliosamente grezzo e vulnerabile, capace di alternare grandiosità dirompente e intimità melliflua. Alle 20.30 al Teatro Regio invece un appuntamento unico, quello con JOSÉ GONZÀLEZ. Un artista delicato e intenso, puro e profondo. Un musicista in continua evoluzione, che non conosce limiti e latitudini, come dimostra anche il suo ultimo album Local Valley in cui mescola svedese, la sua lingua del Paese in cui è nato, inglese e spagnolo-argentino, la lingua della sua terra madre. Alle 23 a Borgo Santa Brigida per Barezzi Off arriva infine la voce raffinata e cosmopolita di MARTA DEL GRANDI con il suo ultimo album Selva.
 
Sabato 16 novembre lo splendido Auditorium Paganini ospita tutti i live di giornata. Si comincia alle 18 con l’unica data italiana di ANDREW BIRD. Acclamato cantautore, polistrumentista e fischiettatore, nominato a un Grammy, l’artista di Chicago con il suo Andrew Bird Trio presenta il suo ultimo lavoro discografico Sunday Morning Put-On. Un disco che rappresenta il culmine di una passione, quella per il jazz, che ha attraversato tutti i vari ed eclettici capitoli della sua carriera,  un omaggio a quei giganti che, più o meno consapevolmente, hanno influenzato la sua musica, da  Cole Porter a Duke Ellington e tanti altri ancora.
 
A seguire, alle 20.30 è la volta del talento al pianoforte di TONY ANN, giovane e brillante artista capace di fare da ponte tra musica classica e sperimentazione concettuale. Con oltre 100 milioni di visualizzazioni sui suoi canali, è in grado di avvicinare le nuove generazioni alla musica neoclassica grazie anche alla sua serie #playthatword, in cui utilizzando l’alfabeto scritto sulla tastiera crea composizioni originali su parole suggerite dal pubblico.
 
A seguire, in Sala Ipogea, il live full band di BASSOLINO, esponente di spicco della nuova e vivacissima scena musicale partenopea, che presenta il suo Città Futura: un disco carico di groove dal sound “losco, pulp, grottesco e romantico”. E poi RAREGEMS, coppia di dj eclettici e curiosi che hanno fatto della scoperta di musica rara e underrated la loro missione. Gran finale con il dj set di OMAR S, il Maestro della consolle di Detroit che grazie a una carriera versatile è oggi  uno dei più influenti artisti nel panorama dance statunitense.