Bertoletti nuovo segretario Spi Cgil Parma

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29/07/2010
h.13.50

Paolo Bertoletti è il nuovo segretario generale dello Spi Cgil di Parma. Il Comitato Direttivo, riunitosi questa mattina, lo eletto come da regolamento a voto segreto, con 46 voti a favore su 50 presenti (dei 66 aventi diritto), 3 astenuti e 1 scheda bianca.
Bertoletti succede a Patrizia Maestri, eletta nei giorni scorsi segretaria generale della Cgil di Parma.
Nato a Parma 53 anni fa, sposato, con una figlia, Bertoletti entra nel sindacato, come delegato alla Simonazzi, nel 1980. Dal 1985 passa alla Fiom e dall’87 diventa segretario di zona nella CGIL di Collecchio/Langhirano. Il 1996 segna il suo ingresso nella Segreteria Confederale, nella quale si occupa prevalentemente di mercato del lavoro e formazione, problemi ambientali e sicurezza sul lavoro, del confronto sui bilanci degli enti locali e della ristrutturazione e privatizzazione delle aziende ex municipalizzate. Eletto segretario generale della Cgil di Parma nel giugno 2002, ha ricoperto tale incarico per 8 anni.
Questo nuovo mandato – ha dichiarato Bertoletti a margine del Direttivo – rappresenta per me una nuova stimolante sfida e un’opportunità per proseguire nel lavoro fin qui svolto all’interno di questa organizzazione. I pensionati costituiscono una forza rilevante e fondamentale per il nostro sindacato: solo a Parma lo Spi conta circa 40mila iscritti, una platea sociale che chiede rappresentanza su temi strategici, come il welfare, le politiche di inclusione, la prevenzione del disagio, il diritto alla salute.
Temi dunque di portata generale, nei quali giocano un ruolo di primo piano la contrattazione territoriale e i rapporti con enti e autonomie locali, aspetti sui quali intendiamo continuare ad investire energie ed impegno. Con un occhio puntato anche alle situazioni individuali e particolari, perché un sindacato davvero vicino alle persone deve saper affrontare i casi specifici che spesso, come abbiamo purtroppo potuto constatare anche in questi ultimi anni, nascondono sotto la facciata di un apparente benessere situazioni di solitudine, emarginazione o vera e propria povertà, tanto più desolanti quando coinvolgono persone anziane o particolarmente fragili
”.

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