Bilancio consuntivo 2022 di Pedemontana sociale: 7 milioni di euro al servizio dei più deboli

Sette milioni euro per dare sostegno, servizi efficienti ed efficaci a 2.747 persone in condizioni di fragilità che vivono nei cinque comuni dell’Unione Pedemontana Parmense. Questi i numeri del Bilancio consuntivo e sociale 2022 di Azienda Pedemontana sociale, approvato dal Consiglio dell’Unione nell’ultima seduta di lunedì 8 maggio a Traversetolo. Numeri che dimostrano quanto il welfare sia una priorità per i Comuni di Collecchio, Felino, Montechiarugolo, Sala Baganza e Traversetolo, che l’anno scorso hanno trasferito ad APS cinque milioni di euro. Una gestione, quella dei servizi alla persona, all’insegna dell’efficienza, se si considera che a fronte di un raddoppio del numero degli utenti dal 2008 al 2022, i trasferimenti dei Comuni si sono mantenuti pressoché costanti.

Scendendo nel dettaglio e comprendendo il costo del personale, la voce più rilevante del bilancio pari a 2,3 milioni di euro, è stata destinata ai servizi e ai progetti per minori e famiglie; 1,6 milioni per gli anziani; 1,2 milioni per persone con disabilità, e 280 mila per il Taxi sociale. «Credo sia opportuno sottolineare il trend costante dei trasferimenti dai vari Comuni a Pedemontana sociale – afferma Daniele Friggeri, presidente di APS e sindaco di Montechiarugolo –. Un trend che mostra una stabilità e un consolidamento delle risorse destinate a sostenere i nostri cittadini più fragili, nonostante il loro numero sia fortemente aumentato e a fronte di un ampliamento e di un alto livello di servizi erogati. Credo che il bilancio consuntivo debba rappresentare alla comunità proprio questo: che nel corso degli anni le situazioni migliorano e che c’è un’levata capacità gestionale. Diversamente, sarebbe soltanto un adempimento burocratico»

Supporto ai minori

Nel 2022 sono stati 934 i minori in carico a Pedemontana sociale, mentre sono 300 i giovani iscritti ai centri aggregativi e, in parte, intercettati dall’Educativa di Strada. Altri 73 hanno beneficiato degli interventi educativi domiciliari. Per rafforzare la rete di comunità a sostegno degli adolescenti l’anno scorso è stato inoltre creato l’Osservatorio Politiche Giovanili, che ha coinvolto 21 associazioni in diversi incontri, ed è stato avviato un percorso partecipato con la modalità della “manifestazione di interesse”, che prevede la realizzazione di cinque progetti, uno per ogni comune, che avranno a disposizione un budget complessivo di 25mila euro. È stato inoltre avviato un progetto per il contrasto alla dispersione scolastica.

Gli interventi per le Famiglie

Nell’ottica di favorire il dialogo tra genitori e figli adolescenti, anche in caso di separazioni e divorzi, il Centro per le Famiglie distrettuale, gestito da APS, ha avviato dei percorsi familiari dedicati. Particolare attenzione è stata riservata, inoltre, al sostegno della genitorialità, con 49 incontri nell’ambito dei percorsi “Mamme al Centro”, “Papà al Centro” e “Genitori al Centro”, ai quali hanno preso parte 48 nuclei familiari. Tre, invece, i percorsi del neonato progetto “Parola di donna”, dedicati alle donne straniere, che hanno coinvolto 43 persone di nazionalità indiana, cingalese e ucraina. Importanti anche i numeri dei servizi di counseling, mediazione e consulenza legale familiare, realizzati sempre dal CPF, ai quali hanno preso parte 46 nuclei familiari. Riguardo alla tutela minorile, sono stati attivati dieci nuovi percorsi di affiancamento familiare (servizio “Una Famiglia per una Famiglia”), che ad oggi sono complessivamente 25, e due affidi, che vanno ad aggiungersi ai 29 già attivi.

Anziani, adulti e disabili

Lo scorso anno l’Area anziani, adulti e disabili si è presa cura di 1.813 cittadini pedemontani. Il 2022 ha segnato la riapertura dei Centri diurni, che hanno ospitato 66 persone, e la ripartenza delle tante attività di socializzazione. Centri diurni che hanno registrato un indice di customer satisfaction tra i familiari di 9,1 punti su 10. Il servizio di Assistenza domiciliare si è preso cura di 240 utenti, ed è stato strutturato anche il servizio di assistenza a “Bassa soglia”, che ha monitorato e supportato 124 tra anziani e disabili, ad esempio con il servizio di spesa a domicilio di farmaci, generi alimentari o di prima necessità, e il disbrigo di pratiche burocratiche. Nel 2022 è stato inoltre inaugurato il Nucleo Demenze alla CRA di Monticelli con 16 posti letto e, per quel che riguarda le persone con disabilità, sono ripresi i progetti “Scuola di Autonomia” e di cohousing, con l’avvio di due convivenze a Collecchio e Traversetolo, in alloggi attrezzati con la domotica necessaria grazie al finanziamento regionale del progetto “Habitability”.  

I 10 giri del mondo del Taxi sociale

Numeri importanti sono stati registrati anche dal Taxi sociale che, grazia ei suoi 49 volontari di Auser e del Circolo Verdi di Monticelli, nel 2022 ha effettuato 1.514 trasporti a favore di 249 utenti fragili, percorrendo 417mila chilometri, quasi 10 giri del mondo. Il servizio ha effettuato, inoltre, 83 consegne di farmaci e generi alimentari.  

Contrasto alla povertà: 220.000 euro di contributi

La crisi economica causata dall’emergenza Covid-19 ha continuato a mordere anche nel 2022, seppur in maniera minore rispetto al 2021. L’anno scorso sono stati erogati 1.006 contributi per il sostegno al reddito per un totale di 220mila euro, a beneficio di 365 famiglie. Una cifra più che dimezzata rispetto ai 423.557 euro del 2021, ma ancora più alta rispetto ai 186mila euro del 2019. Oltre alla misura del sostegno al reddito, 165 famiglie che vivono in Pedemontana, per un totale di 507 persone, hanno potuto reperire generi di alimentari e di prima necessità all’Emporio Sud Est a Pilastro di Langhirano. Un dato in aumento in aumento di 60 nuclei rispetto al 2021 che ha comportato una spesa complessiva a carico di APS pari a 29.500 euro.

Accoglienza ai profughi ucraini

Un capitolo del Bilancio sociale 2022 che nessuno avrebbe mai voluto leggere, riguarda, infine, l’accoglienza dei profughi ucraini in fuga dalla guerra. In Pedemontana hanno trovato un rifugio sicuro 95 famiglie, per un totale di 204 persone. Per loro sono stati organizzati incontri con gli psicologi specializzati in emergenza del Sipem, sono stati stanziati contributi, organizzate raccolte fondi e di generi di prima necessità, anche attraverso feste solidali organizzate da parrocchie ed associazioni. Grazie ad un contributo dei Lions Club International Foundation e dei Lions Club di Parma XIII e XII Zona del distretto 108Tb sono stati acquistati 100 pacchi alimentari. Un supporto, quello al popolo ucraino, che non è stato soltanto psicologico o economico. Nel periodo estivo sono stati pianificati percorsi di accoglienza nei centri estivi per i minori e corsi di lingua italiana. Il Centro per le Famiglie ha inoltre realizzato percorsi di informazione e formazione dedicati alle donne ucraine, con finalità di socializzazione e alfabetizzazione linguistica e culturale.

La sede dell’APS a Collecchio
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