Bocchi (FdI): “La mobilità pubblica si migliora anche facendo in modo che tutti paghino il biglietto”

La mobilità cittadina rappresenta un punto cruciale del piano di azione di una amministrazione comunale. I progetti che si possono mettere in campo sono molteplici e riguardano sia interventi macro” (una fermata AV ben collegata, tramvia di superficie sui due assi est-ovest e nord-sud) che micro (potenziamento ed efficientamento del trasporto pubblico in ottica sostenibile, car sharing). Occorre rendere la parte più interna della città quanto più possibile libera dal traffico veicolare, ma cercando soluzioni che non rendano il centro storico una sorte di “città proibita” all’interno di Parma. 

Oggi un numero considerevole di utenti utilizzano i mezzi pubblici senza pagare il dovuto biglietto, pratica che determina due problemi: il primo è che il biglietto per utilizzare i mezzi pubblici è più costoso di quanto non potrebbe essere, il secondo è che le risorse a disposizione per aumentare il parco mezzi (il 26% dei bus ancora euro 2 e 3) ed il numero degli autisti non sono quelle che dovrebbero essere.

Cosa fare quindi? La risposta si trova agevolmente osservando come sia stato risolta questa problematica in Alto Adige e nelle Regione di Parigi: il conducente verifica, grazie ad uno strumento digitale che ogni passeggero che sale a bordo degli autobus sia in possesso di un adeguato titolo di viaggio, la salita deve avvenire solo dalla porta anteriore dopo appunto le verifica in oggetto. Ben vengano poi tutte le iniziative promozionali e di incentivazione ma le regole devono valere per tutti ogni giorno.

Priamo Bocchi – Fratelli d’Italia Parma

 

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