Le immagini che stanno girando relative alla violenta lite avvenuta in via Toscana alle 13, davanti alle scuole e al circolo dell’Indomita fanno inorridire e alimentano la rabbia di tanti parmigiani, sempre più insofferenti ed esasperati.
Il fenomeno delle baby gang, dei giovani bulli di strada che, con comportamenti incivili, criminosi e violenti, infettano sempre più luoghi della città, è intollerabile e richiede misure straordinarie. Quasi sempre sono stranieri e immigrati di seconda generazione i protagonisti di questi comportamenti.
Chiediamo quindi che ogni autorità agisca con urgenza, inflessibilità e fermezza: davanti alle scuole, nei luoghi più critici e nelle strade.
È evidente che alle spalle di queste situazioni vi sia un deficit educativo e un colpevole disagio o lassismo delle famiglie di appartenenza. Le istituzioni di ogni livello e la scuola devono però fare di più per arginare tale manifesta inciviltà così come l’intera comunità deve assumersi la responsabilità di contribuire ad educare i balordi al rispetto delle regole del buon vivere: filmarli non serve, denunciarli non basta.
I servizi sociali potrebbero introdurre un criterio di merito sociale: alle famiglie che hanno al loro interno giovani responsabili di atti illegali, violenti, danni patrimoniali, comportamenti incivili andrebbe sospeso ogni tipo di sostegno o contributo pubblico.
Priamo Bocchi
Capogruppo Fratelli d’Italia consiglio comunale