
Nei giorni scorsi, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Borgo Val di Taro hanno arrestato un uomo di 48 anni, straniero, ritenuto responsabile di resistenza e violenza a pubblico ufficiale, a seguito di approfondite verifiche e accertamenti.
Tutto è iniziato alle 07:30 del 14 giugno, quando una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile è intervenuta presso la stazione ferroviaria locale, su segnalazione di alcuni pendolari e del personale addetto alle pulizie, che avevano notato la presenza di un uomo molesto. L’individuo, con il suo comportamento, impediva il regolare svolgimento delle attività e ostacolava il libero passaggio nella sala d’attesa.
I militari hanno raggiunto la stazione e hanno individuato un uomo che bivaccava su una panca nella sala d’attesa. Sembrava aver trascorso la notte in quel luogo, avvolto in indumenti e circondato da un disordine di sporcizia e rifiuti sparsi a terra. Quando i Carabinieri gli hanno chiesto i documenti, l’uomo ha improvvisamente reagito in modo eccessivo, rifiutandosi di fornire le proprie generalità.
Nel tentativo di sottrarsi al controllo, è fuggito all’esterno, cercando rifugio all’interno di un autobus in sosta nel piazzale, pronto a partire con i pendolari verso varie destinazioni della Valtaro. Valutata la situazione, i militari lo hanno raggiunto nella parte posteriore del mezzo, con il supporto di un’altra pattuglia arrivata sul posto per garantire la sicurezza dell’intervento. Ormai alle strette e consapevole di dover seguire i militari in caserma, l’uomo ha opposto resistenza, ricorrendo a calci e spinte contro gli operanti. Con non poca fatica, i Carabinieri sono riusciti a bloccarlo e a condurlo nella vicina caserma.
Data la totale mancanza di collaborazione e la prosecuzione delle ostilità anche in ufficio, i militari hanno effettuato rilievi foto-dattiloscopici, che hanno permesso di identificarlo come un uomo di 48 anni, senza fissa dimora, con diversi alias e già noto alle forze dell’ordine per numerosi precedenti, tra cui reati contro il patrimonio e violazioni in materia di immigrazione.
Approfondendo le indagini, i Carabinieri hanno accertato che l’uomo era irregolare sul territorio nazionale e che nei suoi confronti era in atto un provvedimento amministrativo di espulsione. Al termine delle attività investigative e considerando il suo comportamento, il 48enne è stato dichiarato in stato di arresto.
Il giudice, dopo aver convalidato l’arresto, ha disposto la misura cautelare della custodia in carcere a Parma, dove l’uomo è stato tradotto dai militari. Si precisa che al momento l’uomo è solo gravemente indiziato di delitto e che la sua posizione sarà valutata dall’Autorità Giudiziaria nel corso del processo. La condanna definitiva potrà essere pronunciata solo a seguito di una sentenza di condanna passata in giudicato, nel rispetto dei principi costituzionali di presunzione di innocenza.