Breve storia del movimento omosessuale parmense: gli anni 2000⁩

ParmaGaily – Siamo giunti al quinto appuntamento della nostra ricerca storica sui cambiamenti e le evoluzioni della realtà LGBT a Parma e provincia e ora vogliamo analizzare i primi anni del nuovo millennio, anni ricchi di fermenti e che hanno registrato molte novità e mutamenti.

D’ora in poi, siccome parliamo di anni più recenti ci possiamo avvalere di una maggiore ricchezza di fonti e documentazioni a cui attingere potendo così offrire un racconto più preciso e generoso . Sin dai primi anni del 2000 sorsero in città diverse associazioni che cercavano di interpretare le istanze e le necessità del vasto panorama omosessuale, pertanto ci furono quelle che raccoglievano l’impegno dei giovani universitari come CON/TATTO, altre che coinvolgevano i famigliari e gli amici degli omosessuali come l’Agedo e altre ancora come il Faro, poi diventato l’Arco che rappresentava i desideri dei gay credenti.

Di sicuro il 2000 fu un anno di rottura grazie soprattutto al Gay Pride World che si tenne a Roma, anno che il Vaticano aveva dedicato al Giubileo. La grandissima partecipazione e il forte coinvolgimento che si ebbero per questo evento mostrarono non solo la determinazione del popolo LGBT del tempo, ma trasmisero a cascata coraggio ed energia a tutte le realtà omosessuali grandi e piccole della penisola.

Nei primi anni 2000 continuarono le serate in vari locali della città che talvolta cambiarono nomi e talvolta gestori. I parmigiani oltre ad avere l’opportunità di incontrarsi nelle discoteche o nei luoghi all’aperto, avevano anche la possibilità di trascorrere parte delle ferie estive a Torre del Lago, località che proprio in quegli anni veniva scelta ed eletta quale capitale del ” beach friendly ” italiano.

Sempre in quegli anni gli omosessuali parmigiani potevano trascorrere i loro weekend estivi sui lidi ravennati e ferraresi dove il divertimento e la complicità erano assicurati. Nel 2004. l’ Hangar 6268 diventa Male Club e conosce un lungo periodo di successi e popolarità. Grazie ad un’ottima gestione e alle esibizioni di Ape Regina, Citronella e La Kelly anche la Parma gay avrà il suo grande punto di ritrovo e di divertimento. Nel frattempo ci sono sempre più stimoli culturali come il cineforum proposti dal gruppo l’Arco, le iniziative proposte dalla psicologa Margherita Graglia e da altri suoi colleghi ed infine gli appuntamenti e le istanze politiche presentati da Luca Marola con l’associazione Certi Diritti del Partito Radicale.

Nel 2007 per volontà di due ragazze Valeria e Cecile nasce a Parma l’Ottavo Colore associazione che raccoglierà nel suo seno tutte le sfaccettature del variopinto mondo LGBT. Ma di tutto ciò e di tutte le iniziative promosse da queste associazioni ne parleremo la prossima volta quando tratteremo anche dei più recenti eventi della vita omosessuale della nostra piccola capitale.

Elvis Ronzoni e Raffaele Crispo

perlavalbaganza