24/02/2009
Liv ed Emma sognano da sempre il giorno delle nozze. Vorrebbero dire sì all’uomo dei loro sogni dentro un abito da sogno e lungo i saloni del Plaza Hotel di New York.
Insegnante timida e introversa l’una, avvocato ambiziosa e incontenibile l’altra, Emma e Liv sono amiche del cuore quasi felici e quasi contente.
Ricevuto anello e dichiarazione, decidono insieme di organizzare i loro giorni più belli. Si sposeranno al Plaza, diranno sì in un giorno di primavera, l’una sarà la damigella dell’altra. Ma un fatale errore di agenda le vuole spose lo stesso giorno. Fermamente decise a non cedersi il passo, la data e i riflettori, Liv ed Emma daranno vita a una guerra senza esclusione di colpi e di tulle. Tra un abito di Vera Wang e una torta a due piani, le amiche adorate diventeranno nemiche giurate.
La specificazione dei film e dei generi attraverso il sesso torna operativa a Hollywood, che con Bride wars recupera il woman’s film, opere che propongono personaggi femminili al centro della finzione e si rivolgono a un pubblico femminile. Kate Hudson e Anne Hathaway sono le star sull’orlo delle nozze e di una crisi di nervi nella commedia sentimentale (e amicale) di Gary Winik, che dopo aver tessuto la tela di Carlotta trama i destini matrimoniali di due amiche (in)separabili.
La storia di Bride wars, ovvero di come due personaggi superano le differenze e le divergenze attraverso la forza dell’amore o, nello specifico, dell’amicizia, è in fondo il tema di ogni commedia. Ma Winik la racconta con sensibilità romantica, usando fioretto e fiori d’arancio invece della clava.
Una volta gettato l’evento dinamico che avvia la trama (Emma e Liv dovranno loro malgrado condividere la data delle nozze), la progressione negativa aumenta di grado, svelando tutto il suo fondo conflittuale nella sequenza delle ripicche e dei risentimenti reciproci, che dalla perfetta sintonia sulla cena di fidanzamento degenera negli asprissimi assoli dell’addio al nubilato.
Da lì in avanti il carico degli indizi di ostilità e di inconciliabilità si fa schiacciante, a partire dalla scena della doccia solare, passando per quella della tintura per capelli, fino ad arrivare al confronto fisico nel giorno più bello.
L’incrinarsi della coppia amicale e l’inarrestabile concatenazione di incidenti catastrofici metteranno a durissima prova le pur stimabili doti di incassatrici di Anne Hathaway (Il diavolo veste Prada) e Kate Hudson (Tu, io e Dupree), lanciate verso la deriva della loro amicizia ma anche (e infine) sulla sua strategia di riscatto, che ha come punto di arrivo la riformulazione radicale del loro progetto di vita.
Una vita da vivere felici, contente e amichevolissimevolmente.
(Si ringrazia Mymovies.it per la collaborazione)
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