Brutale stupro a Rimini, sei politiche della Bassa: “Fatto terribile”

Alcuni giorni fa a Rimini è successo un fatto terribile: un branco di nordafricani ha stuprato una ragazza e massacrato un ragazzo e subito dopo, non contenti, hanno violentato anche una transessuale. Un fatto terribile, ancor più terribile perchè compiuto da chi accolto in Italia per avere una vita migliore. Altrettanto terribile è leggere le parole di un mediatore culturale di orgine araba che sostiene che uno stupro sia brutto solo all’inizio e poi diventa piacevole come un normale rapporto sessuale.
Questa frase è aberrante, soprattutto perchè scritta da un mediatore culturale, quindi una persona pagata per aiutare gli stranieri a integrarsi. Come può svolgere questo lavoro una persona che ha una tale concezione della donna? Una concezione lontana anni luce dalla nostra cultura.
Come donne impegnate nella cosa pubblica, non possiamo rimanere indifferenti di fronte a frasi così offensive nei confronti della donna. Non è una questione di razza o di colore politico, è una questione di civiltà. Chiediamo perciò che il sig. Abid Jee venga immediatamente licenziato dal suo posto di lavoro e non semplicemente sospeso, come annunciato dalla cooperativa per cui lavora. Chiediamo, inoltre, al presidente di Legacoop di vigilare perché e perché il sig. Abid Jee venga licenziato ed allontanato.
Desideriamo esprimere vicinanza alle vittime: ogni violenza è inaccettabile e ancora più grave è la violenza che intacca la libertà e viola il nostro corpo.

Manuela Amadei, consigliere comunale Polesine Zibello
Francesca Gambarini, consigliere comunale Forza Italia Fidenza
Silvia Barbieri, consigliere comunale Forza Italia Fidenza
Elisa Guareschi, consigliere comunale Busseto e membro coordinamento provinciale Fratelli d’Italia
Marzia Marchesi, consigliere comunale Busseto
Ketty Pellegrini, vicesindaco San Secondo

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