Case della Comunità: l’esperienza di Parma fa scuola all’Università Cattolica di Milano

Da sinistra: Altini, Fabi, Balduzzi, Brianti, Pellegrini, Balestrino

Venerdì 27 gennaio, ha fatto tappa alla Casa della Salute  “Parma centro” e alla Casa della Comunità  “Lubiana-San Lazzaro” dell’Azienda Usl il corso di perfezionamento “Organizzazione e gestione delle Case della Comunità nell’ambito del riordino della sanità territoriale”  dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.

Trentadue corsisti, in prevalenza medici, ma anche infermieri e assistenti sociali del SSN – Servizio Sanitario Nazionale – provenienti da tutta Italia, dalla Valle d’Aosta alla Sicilia, hanno visitato le due strutture sanitarie, accolti e guidati dai professionisti dell’Azienda Usl.

La giornata si è aperta con gli interventi di Renato Balduzzi, già ministro della Salute e direttore scientifico del corso; Massimo Fabi, commissario straordinario dell’Ausl e direttore generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria;  Ettore Brianti, assessore alle Politiche sociali del Comune di Parma; Mattia Altini, presidente della SIMM e Antonio Balestrino, direttore del Distretto di Parma.

Dopo le visite alle due strutture, Franco Riboldi e Franco Prandi, associazione “Prima la Comunità”  insieme ad Alessandro Colombo, Polis Lombardia, hanno coordinato il confronto a più voci sull’organizzazione e gestione della Casa della Comunità come luogo a forte integrazione sociosanitaria.

Il workshop con visita sul campo è stata una iniziativa dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, realizzata in collaborazione con le due Aziende sanitarie di Parma e con la Società italiana di leadership e management in medicina (SIMM).

 

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