Caso Temirkanov, il Comune risponde

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16/12/2009
12.00

L’interrogazione, presentata al Consiglio Comunale sul “caso Temirkanov” agli inizi dello scorso novembre, non ha ancora ricevuto risposta nella forma e nei tempi previsti. Nel quadro di una complessiva riflessione su diversi aspetti connessi ad alcune scelte operate dalla Fondazione Teatro Regio – di cui il sindaco di Parma è presidente – che inducono a sollecitare una chiara e trasparente illustrazione al Consiglio dei criteri di assegnazione degli incarichi e di definizione degli emolumenti alle diverse figure direttive non previste dallo Statuto della Fondazione, l’interrogazione poneva al sindaco alcuni quesiti.
Fra questi, si chiedevano i dati relativi alla tipologia del contratto e gli emolumenti lordi percepiti dal Maestro Temirkanov, alla tipologia di contratto e agli emolumenti lordi percepiti da figure professionali operanti all’interno della Fondazione con contratti “a prestazione” o “professionali”, oltre all’ammontare degli introiti complessivi da incasso al botteghino per gli anni 2006/07/08 e loro incidenza sui relativi bilanci finanziari della Fondazione per i medesimi anni.
Nella convinzione che l’accesso dei consiglieri e dei cittadini ad informazioni che hanno, comunque, un rilievo pubblico, considerati il peso e il ruolo dell’amministrazione comunale all’interno della Fondazione, e rilevando anche che recentemente si è tenuta una seduta del Cda dell’Ente, si ritiene che non vi dovrebbero essere particolari impedimenti di ordine tecnico alla reperibilità, da parte del sindaco di Parma, dei dati richiesti.

Consigliere Maurizio Vescovi 
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16.30

Il comunicato del consigliere Vescovi sull’interrogazione relativa al Maestro Temirkanov impone di ripetere quanto già illustrato in sede di commissione consiliare cultura: in quell’occasione, a lui e al consigliere Massari erano stati forniti tutti i dati che era possibile divulgare nel rispetto della normativa sulla privacy. Come è noto, infatti, la Fondazione Teatro Regio, esattamente come tutte le altre Fondazioni teatrali, dalla Scala di Milano al Petruzzelli di Bari, dalla Fenice di Venezia al Comunale di Bologna, è un ente di diritto privato e non può perciò diffondere compensi o altri dati personali.
Si può comunque sottolineare nuovamente che al Maestro Temirkanov, a dispetto del suo spessore artistico e del suo profilo internazionale, è corrisposto un cachet tabellare ed egli non percepisce nulla per la direzione musicale.

Ufficio stampa Comune di Parma