“Ringraziamo e ci congratuliamo con il Comando dei Carabinieri e il Nucleo Tutela della Salute – N.A.S. di Parma per aver contribuito, insieme ai colleghi di altre 6 regioni, alla operazione Conquibus che ha portato alla luce un sistema di attività illecite in ambito sanitario (LEGGI)”, lo dicono i parlamentari parmigiani della Lega Laura Cavandoli e Maurizio Campari.
“Da mesi Carabinieri e Forze dell’Ordine – proseguono gli esponenti del Carroccio – dimostrano ai cittadini che lo Stato è presente, conducendo operazioni, anche straordinarie, di controllo e presidio del territorio che hanno portato all’arresto di numerosi spacciatori e delinquenti che rendono invivibili i nostri quartieri. L’operazione di oggi dimostra ancora una volta che l’azione investigativa non si limita al controllo del territorio dalla piccola criminalità e che l’attenzione è alta in tutti i settori importanti per la vita dei cittadini”.
“L’attenzione e il presidio della legalità in ambito sanitario e di tutela della salute non deve mai abbassarsi.
Spiace però constatare che l’ospedale di Parma sia stato coinvolto dall’indagine come teatro di alcune attività illecite.
Ferma restando la presunzione d’innocenza nei confronti degli imputati, rinnoviamo la nostra fiducia nei medici, nella dirigenza e negli operatori sanitari che diligentemente svolgono con passione e dedizione il loro lavoro rendendo l’ospedale di Parma e l’Ateneo locale un’eccellenza a livello nazionale.
Ancora una volta – concludono i parlamentari leghisti – non vogliamo che chi lavora rettamente si senta scalfito dagli errori di altri”.