Chiesi prima azienda farmaceutica italiana nel 2022 per brevetti depositati

Ancora una volta, Chiesi si conferma come prima azienda farmaceutica italiana e terza tra le aziende italiane di tutti i settori per numero di depositi brevettuali, con 42 nuove domande presentate all’Ufficio Brevetti Europeo (EPO). È quanto emerge dalla recente pubblicazione dei dati ufficiali 2022 da parte di EPO.

Un traguardo importante, esito dell’impegno di Chiesi nel sostenere il progresso scientifico necessario al miglioramento della vita delle persone in tutto il mondo, sviluppando sempre di più la sua capacità d’innovazione.

In generale, nel 2022, l’Italia ha registrato un aumento del +2,5% relativamente al numero di domande di brevetto (in linea con la media europea) e del +3,2% per quanto riguarda il numero di brevetti concessi a livello Europeo. La percentuale di incremento diventa ancora più significativa se si fa riferimento al settore chimico-farmaceutico, dove si registra un +12,3% rispetto alle domande depositate nel 2021.

Il Gruppo Chiesi

Chiesi è un gruppo biofarmaceutico internazionale orientato alla ricerca che sviluppa e commercializza soluzioni terapeutiche innovative nel campo della salute respiratoria, delle malattie rare e delle cure specialistiche. Per realizzare la propria missione di migliorare la qualità di vita delle persone, il Gruppo agisce in maniera responsabile non solo verso i pazienti, ma anche per le comunità in cui opera e per l’ambiente.

Avendo adottato lo status giuridico di Società Benefit in Italia, negli Stati Uniti e in Francia, l’impegno di Chiesi a creare valore condiviso per la società nel suo complesso è legalmente vincolante, e al centro di ogni decisione aziendale. Come B Corp certificata dal 2019, siamo parte di un movimento globale di aziende che rispettano alti standard di impatto sociale e ambientale.

L’azienda ha l’obiettivo di raggiungere impatto zero sull’ambiente entro il 2035. Chiesi, che vanta oltre 85 anni di esperienza, ha sede a Parma, opera in 30 Paesi, e conta oltre 6.000 collaboratori. Il Centro Ricerche di Parma collabora con altri sei importanti poli di R&S in Francia, Stati Uniti, Canada, Cina, Regno Unito, e Svezia. Per ulteriori informazioni www.chiesi.com

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