“Ciclosi continua a minacciare il Quoziente Parma”

28/04/2012
h.10.00

“Il commissario Ciclosi ha deciso la rideterminazione in corso dʼanno delle soglie ISEE per lʼapplicazione del Quoziente Parma”. Giuseppe Pellacini capolista dellʼUdc solleva il problema.
“In particolare, in applicazione della delibera commissariale 20/03/2012, diminuisce lʼISEE massimo da 36 mila euro a 32 mila per determinare la curva e diminuisce lʼISEE massimo da 50 mila euro a 36 mila per lʼapplicazione del Quoziente Parma. Lʼeffetto immediato sarà che numerose famiglie parmigiane, che prima godevano di agevolazioni sulle spese di diversi servizi comunali (come ad esempio le rette dei Nidi di Infanzia), vedranno inopinatamente aumentare i costi di questi servizi, addirittura con efficacia retroattiva al gennaio 2012 – conclude Pellacini – Si tratta di un provvedimento inaccettabile”.
“Questa determinazione, oltre a vanificare uno strumento che garantiva una maggiore equità di trattamento dei nuclei familiari adeguando gli esborsi per i servizi alle effettive condizioni reddituali e patrimoniali della famiglia, è del tutto illegittima” sottolinea Alfredo Cortesi, candidato al Consiglio Comunale. “Ciclosi dovrebbe infatti sapere che le tariffe determinate sulla scorta dei correttivi imposti dal Quoziente Parma sono definite ed attestate contestualmente alʼISEE per la durata di riferimento e non possono essere variate in corso di durata, sotto penale di inadempimento colpevole del Comune.
Ci impegniamo a perseguire ogni più opportuna iniziativa, anche giudiziaria, per contrastare gli effetti deleteri di questa delibera che è stata adottata da Ciclosi, dopo aver minacciato di eliminare il Quoziente Parma, senza neppure comunicare preventivamente la decisione e limitandosi a riportare il contenuto di massima del provvedimento sul retro delle fatture con la nuova tariffa”.
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Il candidato consigliere dell’Udc Matteo Agoletti interviene circa il tema della viabilità ciclabile a Parma e sottolinea l’importanza per la prossima amministrazione di mettere in sicurezza e potenziare le piste ciclabili cittadine. “In particolare, come si evince anche dal Pum (piano urbano mobilità), ritengo opportuno investire, anche a stralci, per cercare di potenziare i percorsi ciclopedonali, laddove ci sia necessità di interventi perché esistono insediamenti o attività importanti. In quest’ottica occorrerà fare qualcosa nella zona del Campus universitario poiché nei dintorni si stanno creando nuovi insediamenti abitativi di grande rilevanza”.
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