Comitato Tardini Sostenibile: “Grazie al Presidente Tassi Carboni per il confronto, ma le nostre posizioni restano distanti”

Venerdì 30/4 due rappresentanti del Comitato Tardini Sostenibile sono stati ricevuti dal Presidente del Consiglio Comunale Alessandro Tassi Carboni presso il Palazzo del Comune.

I rappresentanti del Comitato hanno illustrato le numerose critiche raccolte da vari membri del gruppo riguardo le caratteristiche del rendering presentato dal Parma Calcio il 6 aprile scorso. Il manufatto e le sue pertinenze non rispondono alle caratteristiche di sostenibilità e inclusione dichiarate tra gli intenti del proponente e sostenute da rappresentanti del Comune: non è previsto alcun tipo di verde, tutta l’area sarà cementata e priva di ombra, la proclamata “restituzione alla cittadinanza” potrà tradursi esclusivamente nella possibilità di accedere alla struttura come consumatori. Quella che è stata annunciata come la “nuova piazza” per i parmigiani si configura come un piazzale di asfalto compreso tra due ingombranti rampe di accesso al primo piano della struttura. Per ragioni di sicurezza le rampe dovranno essere dotate di parapetti non scalabili (alti e lisci), non mostrati nel rendering. Suscita preoccupazioni per la sicurezza la struttura perimetrale in cor-ten, caratterizzata da sporgenze su cui ci si potrebbe facilmente arrampicare, coi conseguenti rischi di cadute dall’alto.

E’ stata inoltre espressa preoccupazione per l’apparente venir meno del ruolo di controllo e di governo del Comune nei confronti di un’iniziativa imprenditoriale privata su un’area pubblica; area che per diversi decenni sarà ceduta alla gestione dell’investitore a condizioni non ancora rese note alla cittadinanza.

La “legge stadi” (D.Lgs. 38/2021) prevede che il proponente presenti al Comune alternative progettuali, individuando quella che presenta il miglior rapporto costi benefici per la collettività in relazione a specifiche esigenze da soddisfare rispetto all’area a disposizione. Riteniamo che non sia stata effettuata alcuna analisi delle esigenze della popolazione nè dei suoi reali bisogni condivisi (a esempio, un’area polisportiva pubblica verde, a disposizione delle scuole, delle famiglie e delle squadre sportive amatoriali) e che la eccessiva fretta e la poca trasparenza con cui si sta portando avanti questa trasformazione dell’assetto formale ed economico, del benessere ambientale e sociale del quartiere e dell’intera città, faccia perdere un’occasione importante di pianificazione urbanistica di più ampio respiro. Questa primo confronto istituzionale potrebbe essere l’occasione per iniziare un percorso di reale coinvolgimento aperto alla cittadinanza la quale, anche attraverso i tanti aderenti al Comitato, chiede all’Amministrazione di esercitare il proprio mandato di tutela degli interessi pubblici e del bene comune.

Ringraziamo il Presidente Tassi Carboni per il confronto, anche se le nostre posizioni restano comunque distanti. Il Comitato Tardini Sostenibile proseguirà coi propri approfondimenti ed azioni divulgative.

Promuoveremo altre occasioni di confronto pubblico, attraverso i suoi rappresentanti, con la stampa, le organizzazioni e le associazioni cittadine e nazionali, nell’ambito di un rapporto dialettico, civile e democratico.

Comitato Tardini Sostenibile

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