Comitato Tardini Sostenibile: secondo incontro sul futuro dello stadio

Tutti i cittadini di Parma sono stati invitati dal Comitato Tardini Sostenibile a due incontri di approfondimento sul progetto di demolizione e ricostruzione dello stadio proposto dal Parma calcio.

Professionisti, docenti, rappresentanti della storia del calcio locale e del consiglio comunale di Parma sono stati invitati a dare -sulla base delle loro competenze- il proprio contributo riguardante la proposta formulata dalla proprietà.

Con la pubblicazione, il giorno 16 giugno, da parte del Comune di Parma, del progetto, le discussione si è spostata, da quanto mostrato in un rendering, ai contenuti del progetto stesso e della relazione illustrativa.

In occasione del primo incontro, svolto al parco Bizzozero, Giovedì I7 giugno, e moderato dal giornalista Chicco Corini, abbiamo ascoltato Carlo Quintelli, professore ordinario di Composizione architettonica e urbana dell’Università di Parma; Caterina Bonetti, consigliera comunale; Giuseppe Massari,del direttivo di Legambiente e consigliere comunale e infine il prof. e avvocato Renzo Rossolini di Italia Nostra, sezione di Parma. Numerosi cittadini e alcuni rappresentanti di gruppi politici, di maggioranza ed opposizione, hanno preso la parola nel dibattito pubblico che è seguito.

Martedì 22 giugno alle ore 18, sempre negli spazi del parco Bizzozero a Parma, si svolgerà il secondo confronto pubblico, sempre moderato dal giornalista Chicco Corini.

Incontreremo Fulvio Ceresini, ex presidente del Parma Calcio; Alessandro Bosi, sociologo, docente dell’università di Parma; Francesco Gastaldi, professore associato di Urbanistica dell’università di Venezia; Francesco Fulvi, architetto e ingegnere, docente e membro della Commissione Qualità e Paesaggio del Comune di Parma e Roberta Roberti, docente e consigliera comunale.

Questo importante, vario e qualificato gruppo di relatori affronterà le molteplici implicazioni, e le conseguenze di questo imponente progetto di trasformazione urbana, sicuramente fra i più impattanti e decisivi per il futuro della nostra città dell’ultimo decennio. In tal modo, i partecipanti avranno la possibilità di valutarne autonomamente le ricadute sull’immagine, sull’ambiente, sulle funzioni sociali e sulla vita e il benessere non solo dei residenti del quartiere ma dell’intera città.

Il Comitato Tardini Sostenibile ritiene necessario il pieno coinvolgimento dell’intera cittadinanza nel processo di conoscenza e di approfondimento della proposta progettuale. I cittadini di Parma devono avere la conoscenza e gli strumenti necessari per una valutazione oggettiva e trasparente; devono poter individuare anche possibili scenari alternativi e poter chiedere di conciliare le esigenze di tutte le parti nella salvaguardia dell’interesse pubblico generale e del bene comune.

Nei due giorni di incontri i diversi contributi -siano essi contrari, favorevoli o solo dubbiosi rispetto all’intervento sul Tardini- serviranno a comporre un mosaico di posizioni aperte e dialoganti, tutte utili a fare riflettere la città. Crediamo infatti nel confronto democratico, inclusivo di tutte le opinioni, senza preconcetti o dietrologie. Il tema è troppo complesso e troppo importante, per la nostra vita e quella delle prossime generazioni, per essere ridotto a mera disputa o ad avventate affermazioni qualunquistiche circa presunti tornaconti individuali o di schieramento.

Qui è in gioco la vita della nostra città non solo per oggi ma per i prossimi anni a venire.

Comitato Tardini Sostenibile

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