Commemorazione del 40° anniversario dell’omicidio del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa

Una cerimonia commemorativa davvero toccante per il 40° anniversario dell’efferato omicidio del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, della moglie Emanuela Setti Carraro e dell’Agente della Polizia di Stato Domenico Russo, in ricordo del tragico evento alla presenza delle massime autorità civili e religione, della figlia Simona Dalla Chiesa e del nipote.

La cerimonia, organizzata da Prefettura, dal Comune di Parma e dal Comando Provinciale dei Carabinieri, ha ricordato il Generale prima in Piazzale Carlo Alberto Dalla Chiesa con la deposizione di una corona al busto che ricorda il Generale Dalla Chiesa, nell’omonima piazza, alla presenza del Prefetto, Antonio Lucio Garufi, del Sindaco, Michele Guerra, del Comandante Provinciale dei Carabinieri, Pasqualino Toscani. Poi con la celebrazione della Santa Messa nella Cattedrale di Parma di Santa Maria Assunta, officiata dall’Ordinario Militare per l’Italia, Sua Eccellenza Monsignor Antonio Marciano alla presenza delle massime autorità civili, religiose e militari.

La cerimonia è proseguita a Palazzo Ducale, sede del Comando Provinciale dei Carabinieri con lo scoprimento del busto a ritratto in marmo, dedicato al Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa.

La cerimonia si è contraddistinta dallo schieramento del picchetto composto da 27 militari, dalla resa degli onori alla massima autorità, Prefetto della Provincia di Parma, che, accompagnato dal Comandante della Legione dei Carabinieri Emilia Romagna, ha passato in rassegna lo schieramento.

E’ stata ripercorsa la storia del Generale Dalla Chiesa, ricordati i valori in cui credeva. Il suo ricordo è stato onorato dal Sindaco del Comune di Parma, Michele Guerra; dal Comandante della Legione Carabinieri Emilia Romagna, Generale di Brigata Davide Angrisani; dal Prefetto della Provincia di Parma, Antonio Lucio Garufi e dalla figlia del Generale Simona Dalla Chiesa.



“Grazie a tutti a voi alla città, all’Arma, a chi ha scolpito il volto di mio papà così magistralmente, nei tratti traspare la sua delicatezza, la sua umanità. Grazie a coloro che lo portano ancora nel cuore. Mi sono commossa, per il calore dimostrato, è una famiglia grandiosa quella dell’Arma che mi riporta a ricordi intimi. Sono orgogliosa del ricordo della vita di mio padre che avete fatto. Mi ritrovo a pensare a come abbia fatto ad essere così presente nella vita pubblica a servizio della patria e nello stesso tempo a non lasciare scoperto un solo secondo della vita famigliare, lui c’era sempre. La sua vita è andata, fin dai suoi 20 anni, sui i binari della democrazia. Grazie ai suoi insegnamenti abbiamo guardato oltre, abbiamo saputo ritrovare la fiducia grazie all’affetto e alla solidarietà di tanti che ci sono stati vicini. Grazie a lui guardiamo oltre, guardiamo al “bene comune” per cui lui ha sacrificato la sua vita. Ne abbiamo ripercorso la storia e merita di essere raccontata, ricordata” ha così ringraziato la figlia Simona Dalla Chiesa.

Un ultimo saluto al cimitero Monumentale della Villetta con la deposizione di tre corone: del Prefetto di Parma, dell’Arma dei Carabinieri del Comune di Parma e del Comune di Parma alla presenza del Vescovo di Parma Mons. Enrico Solmi.

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