Commento al campionato (di Gianni Bandiera)

A differenza dell’inverno meteorologico, tiepido e secco, il campionato di calcio di serie A è diventato incandescente.

La Lazio non molla e batte l’Inter in una partita iniziata in salita grazie al goal di Young – ottimo il suo impatto nel nostro campionato – e finita con le reti dell’immarcescibile Immobile e il ritrovato Milinkovic Savic.

La Lazio scavalca quindi i neroazzurri al secondo posto ma ormai la classifica sta assumendo significati molto relativi.

Ma eccola per i più distratti la classifica: Juventus 57, Lazio 56, Inter 54.
Se non si era più abituati a campionati combattuti a due, figuriamoci di un campionato a tre. La Juventus vince abbastanza facile contro un Brescia dimezzato che ha giocato a lungo in dieci. Un brodino per la capolista che sta ancora soffrendo la mancanza di gioco. Errori? Dare addosso in ordine sparso a Sarri, alla dirigenza, ai giocatori non sembra avere gran senso.
Sarri non è un tecnico che si impunta e pretende i giocatori adatti durante la campagna acquisti. Questo è un bene per la società – Conte è assolutamente di un’altra pasta e infatti i litigi e le rotture sono un marchio distintivo del mister leccese – ma allo stesso tempo pone l’allenatore bianconero a dover fare applicare il proprio gioco ad attori che non hanno la stoffa per eseguire il copione.

Una Juve che vince e non convince anche se, al momento, il fuoco è sotto la cenere perché è ancora prima in classifica ed è ancora in corsa nelle coppe.

Al quarto posto l’Atalanta che continua a fare il suo gioco aggressivo e rimonta il goal di Dzeko. Ormai l’Atalanta non stupisce nessuno e si àncora al quarto posto allontanando proprio la Roma che sta soffrendo una crisi lunga di gioco e risultati.

Il Milan e il Parma continuano nella loro scalata verso la coppa meno importante.

Nei piani bassi crolla ormai la Spal candidata alla retrocessione insieme al Brescia.

Negli anni scorsi abbiamo assistito a rimonte insperate, il tempo può diventare un alleato o un ulteriore motivo di stress.

In queste pre torna la Champions League che potrebbe drenare energie a chi è impegnato nel torneo a favore di chi potrà allenarsi tutta la settimana.

Questa volta è il turno dell’Atalanta, la settimana prossima giocheranno il Napoli dove sperano che la gara contro il Barca potrebbe dare nuove energie dopo il buio inverno e la Juve contro i giovani dell’Olimpique Lyone.

Il prossimo weekend invece ci saranno una sfilza di partite testa coda. Nessun big matches ma bisogna stare all’erta. Una volta si diceva che i campionati si vincono nelle periferie.

Alla prossima,

Gianni Bandiera

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