La Squadra Mobile della Questura di Parma ha arrestato, giovedì scorso, un uomo che, avendo commesso una numerosa serie di reati fra la Liguria e l’Emilia-Romagna a partire dal 2013 doveva scontare 10 anni, 3 mesi e 4 giorni di reclusione su disposizione della Procura di La Spezia.
L’uomo, un trentacinquenne straniero, di nazionalità tunisina è stato rintracciato in città.
Oltre alla pena principale, l’uomo dovrà versare alle casse dell’erario, 2.533 euro, a titolo di pena pecuniaria.
Sul tunisino gravano, inoltre, altre pene accessorie: dall’interdizione perpetua dai pubblici uffici all’interdizione legale per 6 anni e 8 mesi.
Sin dal 2019, è stato condannato più volte per aver commesso vari reati tra cui evasione, spaccio di sostanze stupefacenti, lesioni personali aggravate, danneggiamento, resistenza a pubblico ufficiale e da ultimo, più di recente, si è reso autore di vari episodi di estorsione perpetrati a Genova.