Comunali 2022, il Pd di Parma si dà da fare. Una bella novità

Non ci sono più le truppe di una volta, i 25 anni di minoranza si fanno sentire, la politica appassiona meno di un tempo, quasi nulla, e coinvolgere le persone non è facile per nessuno, ma registro che, dopo essersela presa molto comoda per qualche anno, il Pd di Parma ha iniziato a muovere i primi passi in vista delle comunali di Parma del 2022.

Non lo fa, come gli è capitato spesso, all’ultimo minuto, tanto per fare qualcosa, tanto per far vedere qualcosa… ci sta provando a un anno dalle elezioni, nonostante le difficoltà imposte dalla pandemia sanitaria.

Il gruppo consiliare guidato dal capogruppo Lorenzo Lavagetto ha sempre fatto la sua parte, talvolta con proposte proprie, talvolta spinto o lisciando il pelo ai vari Comitati sorti in città. A Parma il Pd si è visto poco o nulla, è esistito solo grazie all’attività del gruppo consiliare che ha condotto un’opposizione di merito alla maggioranza di Pizzarotti, barcamenandosi in un contesto regionale che vede Pizzarotti alleato del Pd.

Per quanto riguarda il partito, il Pd cittadino ha lanciato il progetto “Ri-Generazioni. Immagina Parma domani” la cui prima fase si è conclusa nei giorni scorsi (leggi). Si è trattato di cinque incontri in dialogo diretto con gli iscritti per far emergere spunti, riflessioni e proposte a partire dai quartieri. La scommessa, come dichiarato dallo stesso Pd, è quella di confermare i circoli come le antenne sui quartieri e sulla città. Obiettivo apprezzabile, vedremo quanto realistico.

Da qualche mese è partito anche il laboratorio “Parma 22 32” animato da esponenti di centrosinistra, ecologisti e civici, ma che vede in alcuni rappresentanti del Pd, in primis la consigliera comunale Caterina Bonetti, dei promotori primari (leggi).

E poi c’è Betania, lo spazio di discussione portato avanti da tempo da Giorgio Pagliari prima in presenza, oggi online. Un contenitore trasversale che ha coinvolto personaggi della politica e della società civile che ha tenuto accesa la candelina della politica nel campo progressista e moderato locale. Proprio domani sera si terrà l’incontro di Betania dal titolo “Riflessione sul futuro di Parma in vista del 2022”, nato “da una chiacchierata con Lorenzo Lavagetto” ha scritto Pagliari. Una serata che coloro che conoscono le dinamiche interne del Pd cittadino sanno essere significativa (leggi).

Cosa produrrà tutto questo attivismo dem lo scopriremo solo nei prossimi mesi.

Servirà una regia capace di fare la sintesi di queste iniziative che oggi appaiono sconnesse tra loro. Per vincere le comunali non basta la buona volontà ma servono competenza e concretezza per definire un progetto sul quale convincere e stringere relazioni con la città.

La boutade last minute delle ultime comunali di sconfiggere lo spaccio di droga in un anno, con tanto di innesto del countdown, deve costituire un monito, un esempio di quello che è stato e che non dovrebbe più essere. E’ stata una proposta disperata che ancora oggi viene citata durante le cene quando si vuole ridere un pò in compagnia davanti a una birra. Al posto delle barzellette di Pierino.

Andrea Marsiletti

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