Quello che stiamo vivendo è un momento storico che impone restrizioni sociali al fine di combattere e contenere la diffusione del Covid-19.
Un’emergenza che vede maggiormente toccate quelle strutture che ospitano anziani e persone con disabilità.
Si tratta di una condizione che determina sensazioni di solitudine come conseguenza della lontananza dalle famiglie e dai propri cari.
In questo contesto la musica può rappresentare uno strumento capace di donare sollievo e stimolare le emozioni, alleggerendo la quotidianità all’interno delle strutture e andando a integrare le attività e iniziative giornaliere.
Da qui l’idea di Proges dei “Concerti in giardino”, progetto che intende offrire agli ospiti dei servizi residenziali CRA, Comunità psichiatriche e Centri per disabili un breve concerto esclusivo e organizzato appositamente per loro, con lo scopo di allietarli e di farli sentire accolti e abbracciati dalle note musicali. A eseguire i concerti, alcuni musicisti professionisti che hanno scelto di fare questo regalo emozionante.
L’iniziativa ha una duplice valenza: da un lato esprime la vicinanza della cooperativa ai propri utenti e ai loro famigliari, dall’altro rientra nell’ambito dei percorsi intrapresi, mirati ad accompagnare e supportare il disagio vissuto dagli ospiti.
I primi due appuntamenti si sono svolti in aprile presso la CRA Santa Rita di Soragna dove ha suonato il trombettista Gianni Dallaturca, e presso il Centro “Varese” di Parma con il sassofonista Massimo Ferraguti. Poi la musica entra in Casa di Alberi, il Centro Servizi Sidoli e Casa Scarzara.