“Condanna per 2,5 milioni di euro”

21/11/2009
11.00

Ill.mo Sig.
SINDACO
Comune di
43100 – PARMA

Ill.mo Sig.
PRESIDENTE
Consiglio Comunale di
43100 – PARMA

Ill.mo Sig.
ASSESSORE AL BILANCIO
Comune di
43100 – PARMA

Interrogazione ex art. 28 Regolamento per il Funzionamento del Consiglio Comunale. Oggetto: CONDANNA AL PAGAMENTO DI € 2.552.927,37.

I sottoscritti Consiglieri comunali,
premesso che:
a)per l’appalto relativo alla tangenziale ovest di Parma, veniva definito un accordo transattivo per la liquidazione di danni alla impresa appaltatrice per un importo di € 2.400.000,00;
b)l’impresa appaltatrice ha successivamente citato il Comune di Parma avanti il Tribunale cittadino, per chiedere la liquidazione di € 3.672.685,17, sostenendo che il Comune manteneva un atteggiamento non contrattualmente corretto e che non onorava nemmeno l’accordo transattivo;
c)con ordinanza pubblicata l’11.09.2009, il Tribunale di Parma, ai sensi dell’art. 186-quater c.p.c., ha ordinato al Comune stesso il pagamento di € 2.552.927,37, oltre a rivalutazioni ed interessi e oltre € 15.187,50, al netto delle addende di legge, per spese;
d)tale decisione pone un problema di liquidazione, in tempi brevi, delle predette somme;
e)la liquidazione stessa o deve trovare capienza attraverso la procedura del debito fuori bilancio, o trova capienza nel bilancio preventivo 2009: in ogni caso, non è un debito che può essere ignorato a livello di bilancio;
f)la mancata comunicazione di tale sopravvenienza al Consiglio Comunale appare, sul piano dei rapporti istituzionali, inaccettabile, essendo il Consiglio Comunale, con la sola eccezione dell’ipotesi di un’apposita previsione, già presente nel bilancio preventivo 2009, l’unico organo competente a deliberare in materia,
CHIEDONO
preciso riscontro a quanto esposto in premesse.

Giorgio Pagliari, Maria Teresa Guarnieri
Marco Ablondi, Gabriella Biacchi
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21/11/2009
h.21.20

In risposta al comunicato dell’opposizione sulla decisione del Tribunale di Parma in merito al contenzioso risalente a diversi anni fa con la ditta che ha eseguito i lavori della tangenziale Ovest, occorre precisare che:
1) Si tratta solo del primo grado di giudizio rispetto al quale è stato dato mandato al legale per interporre appello perché non appaiono sostenibili alcune conclusioni del consulente tecnico d’ufficio, sulla base delle quali è stata redatta buona parte della sentenza.
2) E’ evidente a tutti che, in ogni caso, la questione non riguarda il bilancio 2009.
3) Se e quando il Comune si troverà a dover fare fronte a eventuali transazioni, tale decisione dovrà necessariamente essere presa dal Consiglio Comunale.

Paolo Buzzi, vicesindaco di Parma

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Replica alle dichiarazioni della Giunta sul debito di € 2.552.927,37

Il Comune non eluda il merito della domanda!!
L’ordinanza del Tribunale di Parma rende il credito immediatamente riscuotibile.
L’Amministrazione come intende reperire le risorse?
C’è la risposta nel bilancio preventivo 2010?
Lo stanziamento va previsto perchè, al momento, il debito è certo, liquido ed esigibile.
Diversamente, non si potrebbe che prendere atto che il bilancio preventivo 2010 nasce già , per consapevole volontà, anche formalmente incapiente.
Poi, se l’ordinanza verrà revocata, si potrà disporre di conseguenza, fermo restando che, pendendo la causa, il bilancio dovrebbe contenere l’accantonamento “ad hoc”.
Il ricorso alla procedura del debito fuori bilancio sarebbe, in questo caso, illegale, perchè il debito è noto.
Parma, 22.11.2009

Giorgio Pagliari Maria Teresa Guarneri Marco Ablondi Gabriella Biacchi

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