“La convenzione di Iren è scaduta nel 2011”

28/11/2012
h.16.10

Come si ricorderà, nel mese di ottobre era scoppiata la polemica sulla data di scadenza della convenzione per la gestione dei rifiuti siglata nel 2004 tra Iren e l’ATO di Parma (l’ente, oggi sostituito da Atersir, composto da tutti i sindaci della Provincia). Tale convenzione ha “consentito” alla multiutility di ricevere affidamenti diretti per la gestione dei rifiuti da parte dei Comuni della provincia senza espletamento di gare d’appalto dal 2004 ad oggi.
A seguito della consulenza dell’ing. Rabitti, il Comune di Parma aveva fissato tale scadenza nell’ottobre 2012. Per Iren, invece, la convenzione sarebbe ancora valida e scadrebbe nel 2014.
Orbene, ParmaDaily è venuto in possesso e pubblica la lettera che il Direttore Generale dell’Assessorato Ambiente della Regione Emilia Romagna Giuseppe Bortone ha scritto qualche giorno fa al Comune di Parma (che a riguardo aveva posto il quesito alla Regione), ad Atersir e alla Procura della Repubblica facendo definitivamente chiarezza in materia (leggi la lettera).
La Regione ha messo nero su bianco che la convenzione è già scaduta da quasi un anno (per l’esattezza il 19/12/2011) e che pertanto i servizi non possono essere affidati senza l’espletamento di una gara d’appalto.
Bortone precisa, inoltre, che la convenzione si limitava allo spazzamento, raccolta e “avvio a smaltimento” dei rifiuti e non, pertanto, allo smaltimento degli stessi. Bortone lo scrive senza ambiguità: “Il servizio di gestione dei rifiuti urbani, su cui le agenzie d’Ambito avevano competenza, non comprendeva la fase di smaltimento che, fino all’entrata in vigore della LR n.23 del 2011 era una competenza diretta dei Comuni”. Dal 2004 al 2011, però, proprio facendo riferimento a quella convenzione che escludeva lo smaltimento, la quasi totalità dei Comuni della provincia (tra cui anche quello di Parma) hanno affidato direttamente ad Iren lo smaltimento dei rifiuti per un importo complessivo di circa 20 milioni di euro all’anno (in totale quindi circa 160 milioni di euro). Affidamenti diretti, tra l’altro, a prezzi decisamente più elevati di quelli medi di mercato in regione, così come stabilito dall’Autorità per la vigilanza dei servizi idrici e di gestione dei rifiuti urbani – Regione Emilia Romagna che ha fissato come costo medio regionale per lo smaltimento in discarica 77 euro/ton e 100 euro/ton per l’incenerimento (leggi). Si ricorda che Iren ha smaltito in questi anni ad un prezzo pari a 155 euto/ton, pertanto a costi incrementati del 55% per lo smaltimento tramite inceneritore e del 101% tramite discarica.
E’ da presumere che su questa materia potranno esserci sviluppi, sotto vari punti di vista.
In mattinata il Comune di Parma aveva convocato per domani una conferenza stampa col sindaco Pizzarotti e l’assessore Folli “incentrata sul tema legato all’affidamento del servizio rifiuti”.
Vediamo se ci saranno novità, oltre a quelle anticipate oggi da ParmaDaily.

Andrea Marsiletti
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INCHIESTA PARMADAILY sulle TARIFFE dei RIFIUTI di IREN

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