Coronavirus: le azioni della Pedemonatana a sostegno della popolazione

Nella lotta alla diffusione del Coronavirus è arrivato il momento della responsabilità. Responsabilità da parte di tutti i cittadini, nell’osservare scrupolosamente le norme dettate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per contenere il contagio, e responsabilità degli enti pubblici, nel mettere in atto tutti i provvedimenti necessari a sostenere la popolazione e garantire i servizi.

L’Unione Pedemontana Parmense c’è e sta facendo la sua parte. Lo scorso 3 marzo, la Giunta dei sindaci di Collecchio, Felino, Montechiarugolo, Sala Baganza e Traversetolo, ha attivato il COI, il Centro Operativo Intercomunale formato dagli stessi primi cittadini e dai responsabili dei servizi coinvolti, che nella giornata di ieri, venerdì 6 marzo, è divenuto pienamente operativo, conferendo poteri speciali al Servizio di Protezione civile.

Sul fronte sanitario e sociale, il primo obiettivo è quello di sostenere le persone in condizioni di fragilità o che si trovino in isolamento. A loro verrà assicurato, attraverso Azienda Pedemontana Sociale in collaborazione con le associazioni di volontariato del territorio, un servizio di assistenza per rispondere ai bisogni di prima necessità, come la fornitura di generi alimentari e farmaci a domicilio. A scopo precauzionale, l’autorità sanitaria e Pedemontana Sociale hanno inoltre prorogato, fino a nuova disposizione e limitatamente al comune di Collecchio, la sospensione dei servizi del centro diurno e del taxi sociale.

A seguito della sospensione dell’attività didattica nelle scuole di ogni ordine e grado e nelle università, fino al 14 marzo verrà proposto alle famiglie di alunni disabili certificati ai sensi della Legge 104/92 (Art. 3 comma 3), l’intervento a domicilio di educatori con funzioni socio-educative ed assistenziali, il cosiddetto ESEA, possibilmente con il professionista che accompagna i ragazzi e le ragazze durante il normale percorso scolastico. Una misura innovativa e sperimentale, per garantire la continuità didattica e un sostegno alle famiglie. E sempre per quel che riguarda i nuclei in difficoltà, in questo caso di tipo economico, verrà chiesto alla Prefettura di sospendere gli sfratti esecutivi previsti nei comuni dell’Unione fino al cessato allarme.

Il COI ha definito ulteriori disposizioni per garantire la continuità dei servizi pubblici, attraverso la protezione dei dipendenti, in particolare di quelli che svolgono attività di front office. Disposizioni che vanno ad aggiungersi a quelle già attivate, come l’installazione di dispenser con soluzioni disinfettanti, cartelli informativi e protezioni in plexiglass tra gli utenti e gli operatori degli sportelli. Decisa anche la riduzione dell’orario di apertura al pubblico degli uffici della Polizia Locale di Felino, che saranno a disposizione nelle sole giornate di martedì e venerdì dalle 9 alle 12, mentre gli sportelli distaccati nelle sedi municipali resteranno chiusi. Misura che consentirà di dispiegare più agenti sul territorio per la verifica del rispetto delle disposizioni ministeriali.

La Polizia locale sarà comunque raggiungibile telefonicamente sette giorni su sette, dalle 7,30 alle 19 allo 0521 833030 o via email, all’indirizzo mailpolizialocale@unionepedemontana.pr.it.

Il Servizio di Protezione civile agirà inoltre da centrale unica per l’acquisto di mascherine, guanti, gel disinfettante e in ogni Comune verrà individuato del personale a supporto di tutte le attività amministrative necessarie.

I sindaci dell’Unione sottolineano come nei prossimi giorni verranno messe a punto altre misure e ringraziano anticipatamente i cittadini per la loro sensibilità, invitandoli a rispettare le disposizioni igienico-sanitarie (lavarsi spesso le mani con acqua e sapone o con un disinfettante, evitare baci, abbracci e coprirsi la bocca e naso in caso di tosse o starnuto etc.) e a mantenere sempre una distanza interpersonale adeguata, se possibile di almeno due metri.

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