Ferma restando la sospensione per un’altra settimana di nidi, scuole e università, il decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha emanato oggi specifiche importanti riguardo le attività che si possono fare e quelle che non si possono fare a causa del rischio di diffusione del coronavirus (leggi):
- possono aprire al pubblico i musei e gli altri istituti e luoghi della cultura a condizione che i visitatori possano rispettare la distanza tra loro di almeno un metro;
- è possibile lo svolgimento delle attività di ristorazione, bar e pub a condizione che il servizio sia espletato per i soli posti a sedere e sia rispetta la distanza tra loro di almeno un metro;
- i mercati ordinari sono aperti come tutte le ordinarie attività economiche;
- palestre, centri sportivi, piscine, fitness, benessere sono aperti per l’attività ordinaria;
- I luoghi di culto sono aperti evitando assembramenti di persone, garantendo ai frequentatori la possibilità di rispettare la distanza tra loro di almeno un metro.
Cinema, teatri, discoteche rimangono chiusi.
PrD