Coronavirus, sospensione e riduzione delle rette nei Comuni della Pedemontana per i servizi educativi

La Giunta dei sindaci ha approvato una delibera a favore delle famiglie, che non dovranno pagare i periodi in cui i servizi non sono stati erogati
Rette dei Servizi educativi ridotte e posticipate fino al termine dell’emergenza Coronavirus per le famiglie dei cinque comuni dell’Unione Pedemontana Parmense.

Lo ha deciso nella mattinata di martedì 10 marzo la Giunta dell’ente sovracomunale composta dai sindaci di Collecchio, Felino, Montechiarugolo, Sala Baganza e Traversetolo, per venire incontro al momento di difficoltà di tante mamme e papà, che si trovano ad affrontare sacrifici, anche economici, nella gestione dei figli durante il periodo di sospensione dell’attività didattica disposta con decreto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per limitare la diffusione del Coronavirus.

La riduzione e sospensione, a partire dal mese di marzo, riguarda le rette degli asili nido, gli spazi bimbi, le scuole dell’infanzia, la refezione e il trasporto scolastico, per le quali non verranno addebitati i periodi in cui non è stato erogato il servizio. E per chi avesse già effettuato versamenti forfettari anticipati, bimestrali o trimestrali, come previsto in alcuni comuni per il trasporto scolastico e il servizio di prima accoglienza “Casette blu” a Collecchio, si procederà ad applicare la riduzione sulla retta successiva, oppure su quella dei fratelli frequentanti i servizi, o sul conto pasti. Come ultima possibilità, è previsto anche il rimborso diretto.

Alle famiglie che ancora non avessero pagato, verrà comunicato nel più breve tempo possibile la sospensione del versamento e, una volta ripresa l’attività didattica, si procederà al ricalcolo della retta e alla comunicazione dell’importo corretto da pagare, sempre determinato in via proporzionale al periodo di effettiva erogazione del servizio. Per quel che riguarda il mese di febbraio, quindi, verrà richiesto il pagamento solo per i servizi effettivamente resi.

«Si tratta di un primo segnale, necessario per dare tranquillità e sostegno alle famiglie in questo momento complicato – afferma il presidente dell’Unione Pedemontana e sindaco di Sala Baganza Aldo Spina –. Famiglie che spesso devono affrontare spese significative per ovviare alla sospensione dei servizi pubblici. Un segnale di attenzione nei confronti dei nostri cittadini che riteniamo importante, anche perché unitario, omogeneo e chiaro, lanciato da parte di tutte le amministrazioni comunali della Pedemontana Parmense».

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