Cosa abbiamo imparato nell’ultimo mese?

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La quarantena sta per finire, o quanto meno ci stiamo preparando ad affrontare la fase due dell’emergenza Coronavirus.

La seconda fase ci permetterà, con le dovute precauzioni, di uscire e di tornare pian piano alla normalità. La quarantena che ci ha costretti a casa però è servita ad insegnarci molto ed a farci apprezzare di nuovo cose che avevamo perso di vista.

Stare chiusi in casa ci ha fatto scoprire molte attività che non avremmo mai immaginare di fare. Un esempio? Le lezioni online. La didattica a distanza, spinta dall’effetto coronavirus, è ormai entrata nella quotidianità di studenti e docenti. Tutti gli studenti si sono dovuti confrontare con questo nuovo modo di studiare e sembra che sarà così anche nelle prossime fasi.

In un documento del Miur si delineando quindi la Fase 2 e la Fase 3 del mondo dell’Università e della Ricerca, sottolineando come entrambe queste fasi debbano essere improntate alla sicurezza, così come alla flessibilità a seconda dell’evolversi dell’emergenza sanitaria. Nella Fase 1, da maggio quindi presumibilmente, saranno privilegiate le attività individuali come l’accesso agli uffici o ai laboratori da parte dei singoli. Nel caso in cui un’attività collettiva si rendesse strettamente necessaria dovranno essere adottate stringenti misure di precauzione.

Ad ogni modo, si dovrà continuare a favorire la partecipazione da remoto, in telepresenza. Questa dovrà valere sia per gli studenti internazionali, sia per i pendolari, in modo da limitare fortemente gli spostamenti. I servizi amministrativi dovranno essere limitati per quanto riguarda la presenza fisica negli uffici: per questa ragione i sistemi digitali dovranno garantire le attività fondamentali.

A partire da settembre fino all’inizio del 2021, si prevede una programmazione delle attività che continui a favorire quelle individuali su quelle collettive. A questo punto, le ultime inizieranno ad essere consentite, sempre nel rispetto di alcune norme di sicurezza tra cui la distanza di sicurezza di almeno un metro o l’obbligo di indossare la mascherina. Anche in questa terza fase dell’emergenza si continuerà a favorire la telepresenza, in modo da permettere ad esempio agli studenti di assistere alle lezioni senza provocare assembramenti nelle aule.

Una delle applicazioni più utilizzate in questo periodo è Zoom, app che ci aiuta ad effettuare le videochiamate con gli amici ed i colleghi. Si può scaricare la app su smartphone, tablet o su computer, oppure usare il servizio da un browser. Offre anche un piano Basic che è totalmente gratuito e permette di fare videochiamate con un massimo di 100 partecipanti. Le videochiamate tra due persone hanno durata illimitata mentre quelle di gruppo si interrompono dopo 40 minuti, ma si possono far ripartire poco dopo.

Le serie tv in streaming

In questo periodo, poi, abbiamo imparato ad apprezzare le Serie Tv. Una delle più viste è La Casa di Carta. Parliamo della serie del decennio, per successo e per attenzione mediatica: potremmo stare qui ore, giorni, settimane a parlare della qualità della serie, ormai sempre più vicina a una soap opera, così come potremmo sviscerare l’incredibile successo record de La casa di carta senza mai riuscire a trovare un punto di incontro tra gli amanti sfrenati e i feroci detrattori.

Vi basti sapere che la serie racconta un piano perfetto per rapinare la Fabrica Nacional de Moneda y Timbre di Madrid, architettato da un onnisciente Professore che guida un gruppo di dissidenti mascherati da Salvador Dalì, inneggiato a simbolo della rivoluzione insieme alla canzone partigiana italiana Bella, Ciao. Con le nuove tecnologie anche i nostri nonni hanno potuto districarsi in questo periodo. Sono tante le videochiamate effettuate tramite cellulare per confrontarsi con i propri nipoti e la propria famiglia. Per quanto riguarda il tempo libero internet è un vero e proprio toccasana. Molti utenti hanno scaricato diverse app di giochi, di qualsiasi tipo, da quelli dei casino online fino a quelli più assurdi come i rompicapo o sportivi.

Ma non è solo svago. In questo periodo abbiamo imparato a pagare le bollette online, ad ordinare la spesa online, ed utilizzare i servizi a domicilio di farmacie ed altri negozi.

il boom degli acquisti online

Vogliamo parlare degli acquisti online? Un mondo che si è ampliato ancor di più a causa dell’emergenza coronavirus visto che sempre più utenti, vista la situazione, hanno deciso di affidarsi alla rete per concludere acquisti di ogni tipo. Non a caso negli ultimi mesi il numero di acquisti effettuati online è cresciuto a dismisura, in Italia così come nel resto del mondo. La rete, dunque, al centro delle nostre attività anche durante questo periodo di emergenza.

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