“Costantino sindaco? Rinunci a Parma06”

31/08/2011


Punti di svista: la rubrica dei commentatori di Alice
 
Ferdinando De Marco, esponente di Falce & Martello, l’ala “più di sinistra di Rifondazione Comunista, e membro del Comitato Politico Federale di Parma, risponde all’intervista di Antonio Costantino, presidente di Gesin-Proges – leggi l’intervista – che aveva dischiarato che avrebbe potuto anche candidarsi sindaco se lo avessero appoggiato i compagno Francesco Samuele e Ferdinando De Marco.

Ringrazio Costantino per la stima, o meglio della provocazione, ma mi pare che la distanza tra le posizioni politiche sia abissale.
Solo ritenere Vignali e Bernazzoli due brave persone che hanno amministrato bene città e provincia è un’opinione politica esattamente agli antipodi dalla mia.
Il candidato sindaco che appoggerò sarà qualcuno che in questi anni è stato partecipe delle lotte contro le politiche scellerate di questa e della precedente amministrazione, lotte che hanno riguardato il diritto alla casa, contro la metro, contro l’inceneritore, antirazziste, contro la devastazione del territorio e principalmente contro l’esternalizzazione (primo passo verso la privatizzazione) dei servizi sociali ed educativi.
Mi pare che proprio in quest’ultima lotta Costantino si schieri dall’altra parte della barricata.
A meno che non dichiari che rinuncia a Parma 06 e che intende reinternalizzare tutti i servizi sociali ed educativi, cosa che io credo debba essere una priorità nel programma di un partito comunista, allora le cose cambierebbero ma anche questa non può che essere una provocazione.

Ferdinando De Marco

(nella foto, rigorosamente a sinistra, Ferdinando De Marco ieri sotto i Portici del Grano insieme al compagno Andrea Davolo)

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