Cresce la squadra del Parma Quality Restaurants con dieci nuovi soci

Presentati ufficialmente al San Paolo i nuovi membri del Consorzio e i nuovi soci simpatizzanti

Si rinnova la squadra del Parma Quality Restaurants con l’ingresso di ben dieci nuovi soci nel Consorzio e di quattro nuovi soci simpatizzanti, presentati ufficialmente alla città, nel Congresso 2022 organizzato negli spazi riqualificati del Complesso del San Paolo.

Una crescita del gruppo che diventa testimonianza della vitalità del comparto e della volontà della ristorazione di Parma di collaborare per la promozione della cultura culinaria locale. «Nonostante le difficoltà che la ristorazione ha passato nell’ultimo periodo, così come altri settori dell’economia, a causa della crisi sanitaria, aprire l’anno con l’ingresso di così tanti nuovi soci non può che gratificarci del lavoro svolto fin qui ed essere uno stimolo per tutti noi per lo sviluppo di nuove idee e progetti» ha sottolineato il presidente Parma Quality Restaurants, Andrea Nizzi.

A fare il loro ingresso nel Consorzio sono stati i ristoranti: La Maison Du Gourmet (Coloreto di Parma), Da Mat Bistrot (Parma), Ristorante Bistrò Il Labirinto (Fontanellato), Km90 RistoBottega Emiliana (Fidenza), Trattoria dai Sibani (loc. Chiusa Ferranda di Fidenza), Ristorante Stendhal da Francesco (Sacca di Colorno), Osteria Antica Rocca (San Quirico di Sissa Trecasali), Trattoria Le Viole (Castelnovo di Parma), Osteria della Stazione di Felino (Felino), Trattoria-Osteria Masticabrodo (Pilastro di Langhirano).

I nuovi soci simpatizzanti, rappresentati da professionisti dell’enogastronomia locale che con la loro attività promuovono Parma, le sue eccellenze alimentari e la creatività del territorio, sono: i pastry chef Marcella ed Enrico Brancato, la ristoratrice Ida Marmiroli e la chef e ambasciatrice della cucina locale, Maria Anedda.

Anche l’Assessore al Progetto Unesco e al Turismo del Comune di Parma, Cristiano Casa ha portato il suo contributo all’incontro, ringraziando il Parma Quality Restaurants per l’impegno nella promozione di Parma e della sua cucina: «In questi anni di collaborazione voi siete diventati dei veri ambasciatori della nostra gastronomia, perché con il vostro lavoro raccontate e interpretate il territorio, valorizzandolo anche nelle iniziative estere. Il San Paolo è la vostra casa e di chi lavora e continua a lavorare ogni giorno per promuovere la cultura gastronomica di Parma».

La riqualificazione del San Paolo è stata infatti pensata per far diventare il complesso la sede della Città della Gastronomia, «un laboratorio a cielo aperto per i giovani, un luogo di scambio e di crescita per chi opera a vario livello per la promozione di Parma e della sua creatività gastronomica» ha raccontato Gabriele Agnetti, coordinatore del Laboratorio Aperto del San Paolo.

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