
La gravissima crisi idrica che sta colpendo la nostra penisola sta mettendo in difficoltà alcuni territori più di altri. Il territorio montano che Montagna 2000 serve è molto fragile. Le nostre preziosi sorgenti, che offrono acqua buonissima, sono messe a dura prova dal gran caldo e dalle insufficienti precipitazioni invernali. Molte sorgenti si sono asciugate e non è possibile ripristinarle velocemente perché il ciclo dell’acqua (evaporazione, condensazione, precipitazione e infiltrazione) non si sta compiendo appieno e quindi le sorgenti non si rigenerano.
In questa drammatica situazione, il comportamento dei cittadini è la garanzia che l’acqua possa continuare ad essere distribuita. Montagna 2000 pertanto ringrazia tutti coloro che rispettano le ordinanze emesse dai singoli comuni per l’utilizzo dell’acqua a soli scopi idropotabili. La società, invece, condanna con forza i comportamenti inadeguati e irrispettosi verso il prossimo dei cittadini, che noncuranti delle ordinanze sindacali, continuano ad usurpare la risorsa idrica a discapito di tutta la comunità. Chi innaffia indiscriminatamente o chi riempie la propria piscina danneggia l’intera comunità penalizzando coloro che si comportano in modo corretto.
Durante il weekend vi è un incremento esponenziale dei consumi che mette a dura prova la tenuta del sistema e per questo riteniamo di dovere intervenire richiamando, ancora una volta, a comportamenti consapevoli.
Lo spreco ad oggi è quanto mai pericoloso per il benessere collettivo perché toglie anche a quelli che sono stati finora attenti e tolleranti e hanno compreso la gravissima situazione che stiamo affrontando quotidianamente.
I prossimi giorni saranno incentivati i controlli da parte delle autorità competenti.