Il percorso partecipativo WorkinMABPoGrande prosegue in webinar; le restrizioni circa convegni, incontri e workshop tematici in presenza per il contenimento del covid-19, non ha difatti rallentato l’iter di elaborazione del Piano d’Azione della Riserva di Biosfera Po Grande, basato sull’analisi e l’ascolto dei territori coinvolti nel progetto.
Proprio nei giorni scorsi la Cabina di regia si è data appuntamento on line per confrontarsi sul Report di Sintesi strutturato dalla Segreteria tecnico/operativa dell’Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po. Dal documento, che sintetizza le idee e le proposte avanzate da sindaci, enti pubblici e di partenariato pubblico-privato, sono emerse le Azioni pilota 2020, che hanno guidato la stesura di tre distinte linee strategiche d’azione per la messa a punto di interventi specifici dedicati ai servizi, all’ambiente e al patrimonio culturale dell’area.
In primo piano la creazione di una rete di prodotti, filiere e servizi lungo il fiume, preceduta dall’aggiornamento della letteratura tecnica inerente la pianificazione fluviale e la progettazione di interventi finalizzati allo sviluppo del “turismo lento”, anche rapportata ad altri casi di studio. La successiva analisi delle condizioni di attraversabilità del fiume Po ha l’obiettivo di definire la progettazione di interventi di traghettamento fluviale multiutenza, ovvero di trasporti pensati anche per la cittadinanza.
La seconda linea strategica prevede la creazione di una rete di corridoi ecologici e la sperimentazione di servizi ecosistemici lungo il fiume, perseguibili attraverso l’armonizzazione delle normative regionali sulla pesca e il coordinamento delle attività di vigilanza per il contrasto al bracconaggio, da attuare con il coinvolgimento delle Prefetture e delle associazioni del territorio. In programma anche una mappatura georeferenziata delle aree demaniali e delle alienazioni in atto lungo il fiume, la progettazione sperimentale di laghi di cava perifluviali per potenziare i servizi ecosistemici della golena e l’implementazione del collegamento della RB MAB Po Grande con la RB MAB dell’asta fluviale del distretto del Po.
L’esigenza di favorire l’incontro tra il mondo giovanile e il patrimonio culturale, ha dettato la terza linea d’azione strategica, volta alla creazione di una rete integrata di musei, biblioteche e patrimonio culturale diffuso lungo il fiume, con la sperimentazione di percorsi dedicati alle scuole. Un progetto che prevede la ricognizione e valorizzazione di tutto il patrimonio e iniziative presenti, oltre che l’avvio di un percorso di educazione ambientale e di un progetto formativo ad hoc nelle scuole chiamato PoGrandeYOUTH. La Strategia d’Azione e le azioni pilota proposte saranno oggetto della prossima Assemblea Plenaria dei Sindaci della Riserva MAB UNESCO “Po Grande” la quale, esprimendosi sul percorso condiviso con la Cabina di Regia, potrà dare avvio ai tre Laboratori Territoriali che verranno strutturati in modalità Webinar entro la fine dell’anno, allargando la partecipazione ai portatori d’interesse non ancora coinvolti.